Mark Wahlberg confessa: “non credo che riuscirò a mantenere questo ritmo di recitazione in futuro”
La star ha spiegato che vorrebbe concentrarsi maggiormente alla produzione e alla regia, così da dedicare più tempo alla sua famiglia.
Mark Wahlberg è un famoso attore, produttore cinematografico, produttore televisivo, ex modello e rapper americano, nato in particolare a Boston il 5 giugno 1971. Stiamo parlando di una star davvero talentuosa che da diverso tempo solca i terreni di Hollywood, avendo debuttato, in particolare, nel 1994, all’interno di Mezzo professore tra i marines, recitando la parte di Tommy Lee Haywood. Successivamente, abbiamo imparato a conoscere il divo all’interno di lungometraggi del calibro di Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997), Three Kings (1999), The Italian Job (2003), The Departed – Il bene e il male (2006), Max Payne (2008), Notte folle a Manhattan (2010) e molti altri ancora.
Mark Wahlberg ha esordito nel mondo della recitazione nel 1994
Di recente, in realtà, abbiamo visto molto spesso al cinema proprio Mark Wahlberg, avendo recitato in moltissimi film come Spenser Confidential (2020), Joe Bell (2020), Infinite (2021), Uncharted (2022), Father Stu (2022), Me Time – Un weekend tutto per me (2022), senza effettivamente considerare le altre pellicole che sono in arrivo a breve. Come raccontato dallo stesso attore in un’intervista per Cigar Aficionado, mantenere questo ritmo in futuro è realmente impossibile e ciò potrebbe portare l’interprete a dedicarsi di più al mestiere di produttore e anche magari regista, così da stare più con la famiglia.
“Beh, sicuramente sto lavorando più duramente che mai. Certe attività, in un certo senso le costruisci, le trasmetti o esci. Spero che i miei figli vedremo quali sono i loro interessi, ma non credo che reciterò ancora a lungo al ritmo che ho adesso.”
A proposito del mondo della produzione, Wahlberg ha spiegato che ha iniziato questo ruolo in realtà per necessità:
“Non volevo sedermi ad aspettare che Brad Pitt o Tom Cruise o chiunque fosse già affermato prima di me ed erano i ragazzi in quel momento, e Leo [DiCaprio] andassero a passare un film finché non avessi potuto mettere le mani su esso. Sono sempre stato proattivo nel cercare di trovare materiale e cose che avrei potuto produrre, che sapevo fossero giuste per me, per creare il mio destino”.
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