Mark Wahlberg ha detto di no a una delle più grandi saghe del cinema: “Ho provato a leggere la sceneggiatura, ma non l’ho capita”

Mark Wahlberg si rammarica di aver rifiutato un ruolo in una delle più grandi saghe di fantascienza della storia.

15 anni fa, l’interesse verso Star Trek stava drasticamente calando. Le nuove generazioni di spettatori non sapevano nulla sulle avventure spaziali del Capitano Kirk e di Spock, ma nel 2009 tutto è cambiato grazie a J.J. Abrams e al suo straordinario riavvio cinematografico della saga galattica. Con un mix di azione, spettacolo ed effetti visivi di qualità, il film si è distinto anche per un cast perfettamente scelto. Ma come spesso accade in questi casi, gli attori che abbiamo visto a bordo dell’Enterprise non erano tutti la prima scelta del regista.

Tra le curiosità legate al casting, spicca il caso di Mark Wahlberg, che ha rifiutato di interpretare il ruolo del padre del Capitano Kirk, George Samuel Kirk. Wahlberg, noto per la sua partecipazione a grandi franchise come Transformers o Il pianeta delle scimmie, ha spiegato in un’intervista a Total Film perché disse no a un’occasione così importante.

“Ricordo che [Abrams] mi chiese di interpretare il padre del Capitano Kirk in Star Trek. Provai a leggere la sceneggiatura, ma non riuscivo a capire le parole, il dialogo o altro. Così gli dissi: ‘Non posso farlo. Penso che tu sia davvero talentuoso, ma non ce la faccio.’ Poi ho visto il film e ho pensato: ‘Porca miseria, ha fatto un ottimo lavoro.'”

Alla fine, il ruolo di George Samuel Kirk è stato affidato a Chris Hemsworth, allora poco conosciuto ma oggi una star di Hollywood. Sebbene il personaggio sia apparso brevemente nel film, è stato determinante per costruire una delle sequenze iniziali più intense ed emozionanti della pellicola, contribuendo a consolidare Star Trek di J.J. Abrams come uno dei riavvii più riusciti di Hollywood. Chissà come sarebbe stata la performance di Wahlberg nel ruolo del padre del Capitano Kirk. Quel che è certo è che, a distanza di anni, anche lui sembra riconoscere di aver lasciato sfuggire un’occasione memorabile.

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