Martha De Laurentiis e quel mal di testa che nascondeva la malattia che l’ha portata alla morte: la diagnosi dopo uno svenimento
Martha De Laurentiis era molto legata alla Campania, in particolare a Napoli e a Capri.
Addio a Martha De Laurentiis. La celebre produttrice cinematografica, vedova di Dino De Laurentiis, è scomparsa a 67 anni a Los Angeles. Volto noto in quel di Hollywood, nel corso della sua carriera ha prodotto più di vent’anni, tra cui Unico indizio la luna piena, Brivido, Ore disperate, Codice Magnum, King Kong 2, Hannibal, Red Dragon, Hannibal Lecter – Le origini del male e la serie tv Hannibal. Nata a Lancaster il 10 luglio 1954, Martha Schumacher – questo il suo vero nome – era molto legata alla Campania, in particolare a Napoli e a Capri. Tre mesi fa, le era stata conferita anche la cittadinanza onoraria del capoluogo campano per aver esportato la napoletanità nel mondo.
La malattia di Martha De Laurentiis
Martha De Laurentiis è scomparsa a causa di un cancro al cervello. Come riporta il Fatto Quotidiano, la produttrice ha scambiato i sintomi iniziali della malattia per un mal di testa insistente dovuto allo stress da Covid. La diagnosi è arrivata nel settembre del 2020, quando i medici le hanno diagnosticato un tumore diffuso al cervello inoperabile, dopo un suo svenimento poco prima di partire per il Festival di Venezia da Capri.
“Sono molto triste per la scomparsa di Martha, moglie di Dino. Abbiamo trascorso insieme tanti momenti indimenticabili a Los Angeles e a Capri, in Turchia e in Africa, a Londra, Amsterdam e Parigi. Mi mancherà la sua voglia di imparare l’italianità e la napoletanità. Appena poteva correva in Italia per ricaricarsi di energia positiva e creativa. Come mi è mancato Dino mi mancherai molto anche tu. Riposa in pace”, ha dichiarato il nipote Aurelio De Laurentiis via Twitter. “Ho parlato con le figlie Carolyna e Dina, cugine dolcissime e americane con un cuore napoletano. Dopo una malattia terribile affrontata con coraggio e determinazione, Martha purtroppo ci ha lasciato con la testimonianza di un desiderio vitale di voler sconfiggere qualunque avversità”.