Martin Scorsese e la “frecciatina” a Leonardo DiCaprio: “gli piace parlare, non finisce mai. Io e De Niro siamo vecchi e annuiamo”

Ospite in collegamento di Fabio Fazio a Che tempo che fa, il grande Martin Scorsese ha preso parola circa il suo ultimo film, Killers of the Flower Moon. Durante la chiacchierata con il padrone di casa, il regista ha condiviso i temi principali dell’opera: il bene, il male e il peccato. La rappresentazione su schermo si ispira all’adattamento del libro di David Green ed è focalizzata sull’FBI e sulla ricerca dei responsabili dei crimini contro gli Osage.

Martin Scorsese e la lingua lunga di Leonardo DiCaprio: sul set non la smetteva mai di parlare!

Martin Scorsese ha evidenziato come la tribù degli Osage si sia arricchita ben più della maggior parte del popolo americano, generando risentimento sia in termini culturale e razziale, oltre che economico.

Ad avviso di Martin Scorsese, gli ex-europei ritenevano immeritata tale ricchezza, poiché proveniva dalla terra, non dal lavoro degli Osage. Il senso di superiorità li ha spinti a cercare di gestire la situazione, nella presunzione di aver dinanzi persone – i nativi americani – ignari circa il valore del denaro.

Quindi, Scorsese ha scherzato sul rapporto con i suoi due attori principali. Da un lato, lui e Robert De Niro condividono la stessa età (80 anni) e sono, di conseguenza, più tranquilli e riflessivi. Da quello opposto, Leonardo DiCaprio è ben più giovane ed entusiasta. Se insieme al primo riesce a dialogare tranquillamente, le discussioni col secondo sono pressoché infinite. “I vecchi che stanno lì, annuiscono e stanno seduti, ascoltano e poi lavorano”, mentre Leo ama provare e discutere di ogni singolo dettaglio. A dispetto delle differenze di età e stile, la coppia di star è andata d’accordo e la sinergia ha funzionato: le 10 nomination ai premi Oscar del film stanno lì a certificarlo.

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