Martin Scorsese commenta le liti sul set fra De Niro e DiCaprio: “sono dovuto intervenire più volte”

I diversi metodi recitativi dei due li hanno spesso portati spesso al contrasto durante le riprese di Killers of the flowers moon.

Dopo anni di convivenza sul set e diversi film, qualcosa nel rapporto tra Robert DeNiro e Leonardo DiCaprio si è incrinato. Lo ha confessato Martin Scorsese, riferendosi all’ultima sua fatica cinematografica, Killers of the flowers moon, dove dirige entrambi gli attori. De Niro ha sempre avuto una grande stima per il lavoro del collega, da quando vi recitò insieme nel lontano 1993, in Voglia di ricominciare. Fin da allora fece il nome del ragazzo a Scorsese. Lo aveva colpito e secondo lui sarebbe stata un’ottima idea quella di tenerlo d’occhio. Perché avrebbe potuto dare tanto al cinema. Siccome la star di Taxi Driver e Toro scatenato non è tanto propensa a dare consigli del genere, doveva esserne rimasto folgorato.

Martin Scorsese racconta i contrasti fra Robert De Niro e Leonardo DiCaprio

Martin Scorsese racconta i continui contrasti tra De Niro e DiCaprio - Cinematographe.it

Oggi, però, si sono creati parecchi problemi tra i due. In un’intervista al Wall Street Journal, Martin Scorsese spiega di essere stato costretto a intervenire in diverse occasioni. Ciò poiché i metodi recitativi di Leonardo DiCaprio non si sposavano con quelli di Robert De Niro, che lo trovava davvero irritante in certe occasioni. Il protagonista di Titanic e Django Unchained ha l’abitudine di parlare in continuazione. Ogni tanto – spiega il maestro della settima arte – lui e “Bob” si guardavano e alzavano gli occhi al cielo. Gli dicevano che non erano necessari tutti questi dialoghi.

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Quando lavora con DiCaprio – aggiunge Martin Scorsese -, parlano parecchio. Il suo metodo prevede conversazione e costante esplorazione del personaggio. Dopo due anni che aveva lavorato alla trama, gli ha chiesto dove fosse il cuore della storia. Il regista aveva passato serate con gli Osage e riteneva le critiche infondate. De Niro è, invece, l’esatto opposto: qualche volta parla, ma ci sono anche momenti di silenzio. I due – conclude Scorsese – si completano a vicenda in una maniera bellissima.

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