Masters of the Universe: Netflix si tira indietro, Mattel cerca nuovo acquirente

Netflix ha ufficialmente lasciato morire il film live-action Masters of the Universe, reboot delle avventure di He-Man e di altri personaggi Mattel.

Il film si sarebbe ispirato all’amato franchise fantasy dei giocattoli Mattel e avrebbe visto l’attore di West Side Story e Rosaline Kyle Allen nel ruolo principale di He-Man. Le fonti citate nel report di Variety indicano che il reboot di Masters of the Universe avrebbe dovuto iniziare le riprese lo scorso febbraio, con un budget di oltre 200 milioni di dollari, prima che tale budget fosse declassato a 150 milioni a causa dei problemi finanziari di Netflix.

Stando a Variety, lo sviluppo di questo reboot è già costato quasi 30 milioni di dollari, inclusi i soldi per mantenere il protagonista Kyle Allen e i registi Adam e Aaron Nee. Altre fonti affermano che i costi all-in sul budget dello sviluppo sono più vicini ai 60 milioni e che Netflix alla fine ha fatto morire il progetto a causa di questi problemi di budget. Parte dei 30 milioni spesi per lo sviluppo è stata pagata a Sony, che ha venduto i diritti del film a Netflix nel 2019.

Un portavoce di Mattel ha confermato che Masters of the Universe non è più nelle mani di Netflix, ma non ha fornito ulteriori commenti. Pare, però, che non si sia ancora del tutto fuori dai giochi, visto che la casa di produzione di giocattoli – attualmente impegnata con l’uscita nei cinema di Barbie – stia cercando un nuovo studio.

Ambientato sul pianeta Eternia, Masters of the Universe si concentra principalmente sul conflitto tra He-Man, un biondo dio muscoloso, e la sua subdola nemesi Skeletor. Il franchise è iniziato con una serie animata e una linea di giocattoli negli anni ’80, prima di trasformarsi in fumetti e un film live-action ormai cult guidato da Dolph Lundgren e Frank Langella, del 1987. Il franchise ha già generato due serie animate di successo su Netflix: She-Ra and the Princess of Power e Masters of the Universe: Revolution.