Matt Damon corre in sostegno di Ben Affleck dopo il divorzio da Jennifer Lopez: le foto della cena insieme

Nel corso degli ultimi anni, Affleck e Matt Damon hanno lavorato insieme a diversi progetti di successo

Ben Affleck è stato visto recentemente a cena con il suo amico di lunga data Matt Damon e la moglie, Luciana, presso il ristorante Toscana a Los Angeles. Questo incontro avviene pochi giorni dopo che Jennifer Lopez ha formalmente richiesto il divorzio da Affleck, segnando una svolta significativa nella loro relazione.

Matt Damon supporta Ben Affleck in un momento difficile

Matt Damon e Ben Affleck - cinematographe.it

Durante la cena, Affleck, 52 anni, si è presentato in abbigliamento casual, con una camicia abbottonata sopra una T-shirt bianca, jeans e sneakers. Matt Damon, 53 anni, ha optato per una polo nera e jeans scuri, mentre Luciana, sua moglie dal 2005, indossava un elegante abito nero. L’incontro tra i due amici ha attirato l’attenzione dei media, dato il contesto emotivo e pubblico della situazione attuale di Affleck.

Matt Damon ha recentemente parlato dell’attenzione mediatica che ha accompagnato la vita di Affleck, notando quanto la pressione dei riflettori abbia contrassegnato la carriera del suo amico. Durante un’intervista al Radio Times Podcast, Damon ha riflettuto su quanto sia stato fortunato a evitare un simile scrutinio, contrastando la propria esperienza con quella di Affleck. Inoltre, ha commentato come, per lungo tempo, la vita privata di Affleck sia stata oggetto di grande interesse mediatico, mentre la sua propria carriera è stata meno invasa da tali dinamiche.

Nel corso degli ultimi anni, Affleck e Matt Damon hanno lavorato insieme a diversi progetti di successo, tra cui The Last Duel del 2021 e Air del 2023. Inoltre, nel 2022 hanno co-fondato la società di produzione Artists Equity, che ha in programma di distribuire un film biografico sportivo intitolato Unstoppable.

Leggi anche Matt Damon e lo straordinario primo incontro con la moglie Luciana nel bar dove lei lavorava: “non sapeva chi fossi, mi obbligò a darle una mano”