Matt Damon contro i novax: “Fidatevi della scienza, non di Facebook”
Matt Damon dice la sua sui vaccini e su chi decide di non vaccinarsi.
Matt Damon si rivolge alle persone contro il vaccino anti COVID: “Fidatevi della scienza, più di quello che leggete su Facebook”
A marzo 2020, a poche settimane dal lockdown e quando il coronavirus ha iniziato a seminare il caos in tutto il mondo, Matt Damon e i suoi co-protagonisti del film del 2011 di di Steven Soderbergh Contagion – che, nel frattempo, era tornato di gran voga – si sono ritrovati a dover collaborare con degli esperti per incoraggiare le persone a fidarsi della scienza e ad abbracciare il distanziamento sociale.
“Puoi sederti sul divano o su una sedia, come sto facendo io, e guardare la TV e salvare una vita allo stesso tempo”, aveva detto Damon.
Sedici mesi dopo, con una campagna vaccinale ormai ben avviata, il dubbio e l’esitazione rimangono ancora nelle menti dei più scettici (senza contare i più estremisti novax). Secondo le stime, solo il 56% degli americani di età superiore ai 12 anni è completamente vaccinato.
Ci sono molte ragioni che le persone hanno, e non voglio sminuirle – ha detto Matt Damon in un’intervista. È dura per me, ho un paio di amici immunocompromessi e non possono ricevere il vaccino, quindi non hanno altra scelta che fare affidamento sul resto di noi per fare la nostra parte per ottenere l’immunità di gregge.
Per l’attore si tratta di fare ciò che è meglio per il bene superiore fidandosi della medicina e della scienza, nonostante l’ondata di disinformazione sui social media. “Vorrei che le persone dicessero: ‘Guarda, se lo facciamo tutti, allora ci proteggeremo meglio a vicenda’. Si tratta solo di considerare questo come un atto collettivo e non pensare solo a noi. Ma è una scelta personale. Questa è la bellezza dell’America, è un paese libero. Ma io credo fermamente nella scienza, più di qualcosa cosa che potresti leggere su Facebook”.