Matt Damon e il ricordo di quel sogno “folle” fatto dopo la morte di suo padre: “so solo che era lì”
Matt Damon ha rivisto il padre pochi mesi dopo la sua scomparsa: la testimonianza è da brividi.
La perdita del padre Kent, avvenuta il 14 dicembre 2017 all’età di 74 anni causa mieloma multiplo, una rara malattia del sangue, ha lasciato un vuoto incolmabile per Matt Damon. Ospite al Late Show with Stephen Colbert, ha raccontato di un “sogno folle” che lo ha aiutato a ricordare uno dei suoi primi momenti con il genitore.
Nello stesso anno della scomparsa, Kent è andato a “trovarlo” e lo ha abbracciato. E la sensazione provata è stata autentica, come nella vita terrena, quando gli trasmetteva una protezione e un amore travolgenti.
Matt Damon e il “folle” sogno del padre scomparso pochi mesi prima
Nel 2017, alla conduzione del Saturday Night Live, Matt Damon aveva celebrato il padre poco dopo la venuta a mancare. Quand’era piccolo lo vedevano sempre insieme. Soltanto all’età di 8 anni ha cominciato a restare sveglio per la sua intera durata. Magari non capiva tutte le battute dei comici che si alternavano sul palco, ma rideva comunque alle stesse cose che divertivano il papà. Sebbene l’ora di andare a dormire fosse già passata da un po’, il signor Kent gli permetteva di vedere la TV insieme perché sapeva quanto fosse prezioso ridere insieme alle persone care.
Il lutto ha rinforzato il legame di amicizia tra Matt Damon e Ben Affleck. Anche il marito di Jennifer Lopez era parecchio legato a Kent e il 2017 non è stato, perciò, un anno felice nemmeno per lui. La bellissima intesa instaurata tra i due volti noti del cinema americano ne è uscita salda. Coesi nella buona e nella cattiva sorte, la loro collaborazione prosegue ancora oggi, con Air, il film dedicato alla celebre linea di calzature sportive Air Jordan, basata sulla collaborazione tra Nike e Michael Jordan.