Matthew Perry attacca Keanu Reeves: “Perché è ancora fra noi mentre River Phoenix ed Heath Ledger sono morti?”
Matthew Perry ha rivolto parole durissime nei confronti di Keanu Reeves nella sua autobiografia Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing.
Matthew Perry – indimenticato Chandler Bing di Friends – è tornato di recente alla ribalta grazie alla pubblicazione della sua autobiografia, Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing, nella quale ha raccontato della sua dipendenza da alcol e farmaci, delle sue relazioni e delle sue amicizie nate sul set della sit-com. L’attore, però, proprio come in un lungo flusso di coscienza, ha espresso alcuni pensieri decisamente discutibili, interrogandosi sulla morte di alcuni cari amici e colleghi ed attaccando un divo insospettabile: Keanu Reeves.
Matthew Perry e la dichiarazione shock su Keanu Reeves: “perché cammina ancora in mezzo a noi?”
Secondo quanto riferito da Variety – che ha pubblicato integralmente alcuni estratti dell’autobiografia – Matthew Perry ha più volte riflettuto sul perché alcuni “pensatori originali” ed attori di talento siano morti mentre Keanu Reeves è ancora vivo:
La lista di geni che hanno anticipato i tempi è troppo lunga da scrivere qui in dettaglio. Basta dire che quasi in cima a ogni lista di questo tipo dovrebbe esserci il mio co-protagonista in Le ragazze di Jimmy, River Phoenix. River era un uomo meraviglioso, dentro e fuori, troppo splendido per questo mondo, come è apparso evidente. Sembra che siano sempre i ragazzi realmente talentuosi ad andarsene troppo presto. Perché i pensatori originali come River Phoenix e Heath Ledger muoiono, ma Keanu Reeves è ancora tra noi? River era un miglior attore rispetto a me, io ero più divertente. Ma me la sono certamente cavata nelle nostre scene, non una piccola impresa quando ci ripenso alcuni decenni dopo.
Perry, però, non rivela i motivi dietro all’apparente astio nei confronti di Keanu Reeves ne è chiaro se si tratti “solamente” di una provazione, scritta però nera su bianco – ed in maniera inequivocabile – in un libro di memorie che verrà letto da milioni di persone. Oltre a River Phoenix ed Heath Ledger, l’attore poi ricorda la morte del comico Chris Farley. E, anche in questo caso, è tornato a parlare di Reeves: “La sua malattia era progredita più velocemente rispetto alla mia (In più avevo una salutare paura della parola ‘eroina’, un timore che non condividevamo). Ho fatto un buco nel muro con un pugno attraverso il muro del camerino di Jennifer Aniston quando l’ho scoperto. Keanu Reeves è ancora tra noi. Dovevo promuovere Almost Heroes due settimane dopo la sua morte. Mi sono ritrovato a parlare pubblicamente della sua morte avvenuta a causa delle droghe e dell’alcol, ma ero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti per tutto il tempo“.
Dichiarazioni fin troppo esplicite, dunque. Al momento Keanu Reeves non ha commentato quanto scritto da Perry ma, vista la sua fama di persona estremamente disponibile e generosa, potrebbe semplicemente decidere di ignorare le “offese”. L’attore di Friends, in realtà, scosso per il – prevedibile – circolare sul web delle sue parole, ha deciso poi di rilasciare un breve comunicato a Deadline in cui si scusa per quanto pensato: “In realtà sono un grande fan di Keanu. Ho scelto un nome a caso, errore mio. Avrei dovuto utilizzare il mio piuttosto.”