Matthew Perry, George Clooney: “Il successo di Friends non lo ha reso felice”
"Sapevamo solo che non era felice e non avevo idea che assumesse 12 Vicodin al giorno", ha confessato George Clooney ricordando il suo amico Matthew Perry.
Sono passati ormai quasi due mesi dall’improvvisa e scioccante scomparsa di Matthew Perry, il celebre attore statunitense noto soprattutto per aver partecipato alla serie televisiva Friends nella quale ha interpretato per dieci anni il personaggio di Chandler Bing. Nel corso della promozione del suo nuovo film da regista The Boys in the Boat, il suo amico George Clooney ha ricordato la sua infelicità nonostante il successo mondiale della sitcom.
George Clooney e l’amicizia con Matthew Perry
George Clooney e Matthew Perry si sono conosciuti negli anni ottanta prima della fama e del successo. “Ho conosciuto Matt quando aveva 16 anni. Giocavamo insieme a paddle. Aveva circa 10 anni meno di me. Ed era un ragazzo fantastico, divertente, simpatico“, ha dichiarato la star ai microfoni di Deadline. “Tutto quello che diceva a noi, cioè a me, a Richard Kind e a Grant Heslov, era: ‘Voglio solo entrare in una sitcom. Voglio solo recitare in una sitcom stabilmente e sarei l’uomo più felice del mondo“, ha aggiunto Clooney. Nonostante la realizzazione del suo sogno, il ruolo in Friends “non gli ha portato gioia o felicità o pace“.
Negli anni in cui Matthew Perry era impegnato nelle riprese di Friends, George Clooney era impegnato in quelle del medical drama E.R. – Medici in prima linea. I due show venivano girati “fianco a fianco” sullo stesso set della NBC. I due, perciò, si vedevano spesso e Clooney è stato testimone delle dipendenze dell’amico: “Guardarlo sul set – eravamo alla Warner Brothers, proprio uno accanto all’altro – è stato difficile perché non sapevamo cosa gli passasse per la testa. Sapevamo solo che non era felice e non avevo idea che assumesse 12 Vicodin al giorno e tutte le cose di cui parlava, tutte quelle cose strazianti. E ti dice anche che il successo, i soldi e tutte queste cose non ti portano automaticamente alla felicità. Devi essere felice con te stesso e con la tua vita“.