Mena Suvari e il doloroso passato di abusi e depressione: “non ero amata, ero solo un corpo”
Mena Suvari rivela alcuni avvenimenti passati che l'hanno segnata: abusi e depressione sono venuti a galla in una recente intervista
Mena Suvari in una intervista al The Guardian ha deciso di ripercorrere i suoi anni più bui, quelli che anche se chiusi a doppia mandata nel dimenticatoio non vi restano li per sempre. Prima di questa intervista la star di American Pie (dove vestiva i panni della fidanzata di Chris “Oz” Ostreicher) e American Beauty, ha raccontato tutto in un libro pubblicato lo scorso anno dove ha posto l’accento su quei momenti che l’hanno segnata nel profondo dell’anima, gli stessi di cui è riuscita a parlarne solo dopo anni e anni dall’accaduto.
Mena Suvari rivela alcuni avvenimenti passati che l’hanno segnata: abusi e depressione
Mena Suvari ha da sempre lottato per costruire una precisa immagine di sé che non fosse basata solo ed esclusivamente sul suo aspetto estetico. “Ho lottato per essere vista e ascoltata, impegnata. Ma non ho sentito una tale perdita di senso di sé fino all’età di 12 anni. Quando sono stata violentata”. Il ragazzo che abusò di lei era un amico del fratello che diffuse a scuola la voce che lei fosse una ragazza di “facili costumi”. Mena provò a smentire le voci sul suo conto e a raccontare la verità ma nessuno sembrava volesse darle ragione: “Non avevo alcun punto di riferimento. Sentivo che non c’era nessuno che potesse aiutarmi, nessuno che avrebbe mai fatto nulla per me”. A questo episodio seguirono molti altri. Tra le esperienze che ricorda con estremo dolore, sempre al The Guardian, Mena Suvari parla di una sua storia d’amore avuta con un tecnico delle luci conosciuto sul set di un film che stava girando. Quest’uomo aveva preteste sessuali nei suoi confronti che lei non avrebbe voluto accordargli, ma lui riusciva a manipolarla al punto che non era in grado di dissentire: “Non ero amata. Per tanto tempo sono stata solo un corpo. Uno sfogo per i suoi desideri”, ha rivelato. Dopo tanto naufragar…nel 2018 finalmente conosce Michael Hope, l’uomo diventato suo marito e dal quale nel 2021 ha avuto un figlio: Christopher Alexander. Fu allora, subito dopo la maternità che decise di scrivere questo libro autobiografico: “Penso che la cosa più importante sia che, per me, mi sentivo come se non mi fosse permesso considerare molti di questi momenti come abusi o traumi, perché l’ho sempre scusato. Questa è una parte importante della sopravvivenza: ho dovuto imparare come molte cose mi servivano allora e loro non devono più servirmi”.