Meryl Streep scatena il caos in questa commedia interessante ma sottovalutata

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Meryl Streep è nota per la capacità di trasformarsi in qualsiasi ruolo, ma pochi film riescono a catturare il suo lato più caotico come la commedia romantica del 2005 Prime. Interpretando Lisa Metzger, una terapista con una vita personale altrettanto turbolenta quanto quella dei suoi pazienti, Streep dimostra ancora una volta la sua maestria nel bilanciare dramma e commedia, offrendo una critica sociale divertente e pungente su temi come l’amore e le differenze di età.

La Lisa di Meryl Streep è una terapista complessa e contraddittoria

Meryl Streep film - cinematographe.it

Nel film, Lisa Metzger, interpretata da Meryl Streep, è una psicoterapeuta che aiuta Rafi Gardet, una donna di 37 anni recentemente divorziata, interpretata da Uma Thurman. La trama si complica quando Rafi si innamora di David Bloomberg, un giovane pittore di 23 anni, che si scopre essere il figlio di Lisa. Questo intreccio crea una serie di situazioni comiche e imbarazzanti che mettono alla prova le capacità professionali e personali di Lisa, portando a una collisione tra il suo ruolo di madre e quello di terapeuta.

Prime è diretto da Ben Younger e rappresenta un interessante intreccio tra amore e terapia. Lisa, con la sua compostezza clinica e i consigli saggi, nasconde un tumulto interiore e desideri inconfessati. Il caos da lei scatenato ha un effetto domino su tutti i personaggi coinvolti. Il suo personaggio, pur non essendo una figura malvagia come Miranda Priestly in Il diavolo veste Prada, mostra tratti di manipolazione e controllo che mettono a rischio sia la sua carriera professionale.

Prime esplora anche temi come l’ipocrisia sociale, le differenze religiose e i pregiudizi razziali. Lisa, liberale nel suo ruolo professionale, si scontra con i suoi pregiudizi personali quando la vita sentimentale del figlio entra in conflitto con le sue convinzioni. Il film mette in luce come le convinzioni liberali possano vacillare di fronte a situazioni personali, offrendo uno spunto di riflessione sul comportamento umano.

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Fonte: collider