Michael Jackson – Il biopic di Antoine Fuqua rinviato per problemi sul finale: l’ultima parte deve essere cambiata
La necessità di questi cambiamenti deriva da questioni legali sollevate dalla famiglia di Jordan Chandler, il primo accusatore di Jackson nel 1993.
Il biopic su Michael Jackson, prodotto da Graham King e diretto da Antoine Fuqua, subirà un significativo ritardo a causa di problemi legali legati al finale del film. L’uscita, inizialmente prevista per aprile 2025, è stata posticipata a ottobre dello stesso anno per consentire la realizzazione di nuove riprese che modificheranno parti del terzo atto.
La necessità di questi cambiamenti deriva da questioni legali sollevate dalla famiglia di Jordan Chandler, il primo accusatore di Jackson nel 1993. La versione originale del film avrebbe ritratto il cantante come vittima delle accuse, un’interpretazione che violerebbe un accordo stipulato tra gli eredi di Jackson e la famiglia Chandler. Tale accordo, che includeva un pagamento extragiudiziale di 20 milioni di dollari, prevedeva che la vicenda non venisse rappresentata in alcun futuro progetto cinematografico.
Per conformarsi a queste restrizioni, il team di produzione sta rielaborando una scena chiave che coinvolge un confronto tra il padre di Chandler e il team di Jackson. Il produttore King, già noto per modifiche significative nei suoi progetti, come avvenuto in Bohemian Rhapsody, ha collaborato con lo sceneggiatore John Logan e la casa di produzione Lionsgate per trovare una soluzione adeguata.
Il budget del film, fissato a 150 milioni di dollari, coprirà anche i costi aggiuntivi per i reshoot. La proprietà di Jackson, impegnata a garantire un’immagine favorevole del cantante, finanzierà le modifiche necessarie. Il cast e la troupe si stanno preparando a tornare sul set per completare le riprese revisionate prima della nuova data di uscita prevista per ottobre 2025.
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