Chi era Michael Newman? Biografia, carriera, vita privata e malattia dell’attore di Baywatch morto a 68 anni
Nel 2006, all'età di 50 anni, a Michael Newman fu diagnosticato il morbo di Parkinson
Michael Newman, attore e bagnino professionista, è ricordato principalmente per il suo ruolo in Baywatch, una delle serie televisive più iconiche degli anni ’90. Newman, scomparso all’età di 68 anni dopo una lunga battaglia contro il morbo di Parkinson, ha avuto una lunga carriera alle spalle.
Nel 2006, all’età di 50 anni, a Michael Newman fu diagnosticato il morbo di Parkinson
Michael Newman non era solo un attore, ma un bagnino nella vita reale. Prima di approdare sul piccolo schermo, aveva già accumulato una significativa esperienza come bagnino sulle spiagge di Los Angeles. Questo background gli ha permesso di distinguersi in un cast dove la maggior parte degli attori interpretava ruoli di bagnini senza aver mai praticato quella professione. Le sue competenze reali furono determinanti per il successo del suo personaggio, Mike “Newmie” Newman, in Baywatch, dove apparve in 150 episodi, una presenza seconda solo a quella di David Hasselhoff.
Dopo la conclusione di Baywatch nel 2001, Michael Newman tornò alla sua vita precedente, continuando il suo lavoro come pompiere, una carriera che aveva affiancato alla recitazione. Nonostante il suo successo televisivo, Newman non cercò mai di proseguire una carriera a tempo pieno nel mondo dello spettacolo.
Nel 2006, all’età di 50 anni, a Michael Newman fu diagnosticato il morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che avrebbe profondamente influenzato il corso della sua vita. Il morbo di Parkinson è una malattia progressiva che colpisce il sistema nervoso, causando problemi motori e cognitivi che peggiorano nel tempo. Nel corso degli anni, Newman non ha nascosto le difficoltà derivanti da questa diagnosi, rivelando di assumere fino a dieci farmaci al giorno per tenere sotto controllo i sintomi.
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