Michael Wilkinson difende l’armatura delle Amazzoni in Justice League
Michael Wilkinson spiega i cambiamenti delle armature delle Amazzoni, nel passaggio da Wonder Woman a Justice League, difendendo i costumi.
Molti fan, vedendo Justice League (QUI la nostra recensione), hanno criticato ampiamente i costumi delle Amazzoni nel film. A tal proposito, il costume designer Michael Wilkinson ha espresso la sua opinione, difendendo ovviamente i costumi realizzati per il cinecomic.
Il costume designer Michael Wilkinson difende i costumi delle Amazzoni
In Wonder Woman, le Amazzoni erano più coperte rispetto a Justice League, in cui invece è le guerriere appaiono, in un certo senso, più nude. A prendere tale decisione, in ultima istanza, sembra essere stato proprio il regista; e, in base a quanto dichiarato da Michael Wilkinson, la scelta è stata dettata da due scopi ben precisi:
“In Justice League, per la maggior parte del tempo, le Amazzoni appaiono nel 2017: 100 anni dopo gli eventi di Wonder Woman. Volevamo mostrare in qualche modo il passare del tempo, presentando una lieve evoluzione delle loro armature. Per tale motivo alcuni dettagli e accessori sono diversi“.
Sembra, però, che non sia il nuovo stile dei costumi ad aver creato disappunto nei fan, i quali hanno lamentato una maggiore nudità rispetto al film precedente. Il costume designer ha svelato che questa particolarità è parte della visione di Zack Snyder, che mirava a rendere visibile il trascorrere del tempo:
“Zack voleva un sentimento più primitivo, per cui abbiamo prestato attenzione al passato in cui le armature erano più primitive, il metallo meno sviluppato e le Amazzoni con un sentimento più tribale“.
Le attrici (e i veri atleti) che interpretavano la parte delle Amazzoni in Justice League si sono sottoposti a un duro allenamento fisico. Wilkinson ha, infatti, elogiato la loro forza e le loro abilità da combattenti, affermando che “è un onore mostrare queste loro capacità sul grande schermo“.