Michela Murgia e il matrimonio “controvoglia” con l’attore Lorenzo Terenzi: “non fateci gli auguri”
È morta a 51 anni la scrittrice e attivista Michela Murgia. Aveva sposato, “in articulo mortis”, l'attore Lorenzo Terenzi, per preservare i diritti della sua "famiglia Queer".
Giovedì 10 agosto si è spenta la scrittrice e attivista Michela Murgia. Aveva 51 anni e, da tempo, era malata di cancro. A maggio aveva annunciato di avere un tumore al rene al quarto stadio e che gli rimanevano pochi mesi di vita.
Una delle intellettuali italiane più influenti degli ultimi vent’anni, Murgia esordì nel mondo letterario nel 2006 col libro Il mondo deve sapere, il diario di una venditrice telefonica di aspirapolveri Kirby, da cui Paolo Virzì ne trasse il film Tutta la vita davanti.
Negli ultimi anni si era fatta sempre più forte la sua voce per i pari diritti, dal femminismo alla comunità Queer, anche tramite quella che lei ha denominato “la mia famiglia Queer“. Ed è proprio per tutelare la sua famiglia che, controvoglia, ha deciso di sposare l’attore Lorenzo Terenzi. La donna aveva documentato la firma del matrimonio civile sui social.
“Qualche giorno fa io e Lorenzo ci siamo sposat3 civilmente. Lo abbiamo fatto “in articulo mortis” perché ogni giorno c’è una complicazione fisica diversa, entro ed esco dall’ospedale e ormai non diamo più niente per scontato. Lo abbiamo fatto controvoglia: se avessimo avuto un altro modo per garantirci i diritti a vicenda non saremmo mai ricorsi a uno strumento così patriarcale e limitato, che ci costringe a ridurre alla rappresentazione della coppia un’esperienza molto più ricca e forte, dove il numero 2 è il contrario di quello che siamo. Niente auguri, quindi, perché il rito che avremmo voluto ancora non esiste. Ma esisterà e vogliamo contribuire a farlo nascere. Tra qualche giorno nel giardino della casa ancora in trasloco daremo vita alla nostra idea di celebrazione della famiglia queer. Le nostre promesse non saranno quelle che siamo stat3 costrett3 a fare l’altro giorno. Vogliamo condividerlo a modo nostro e lo faremo da questo profilo, senza giornalist3 o media vari. Il nostro vissuto personale, come quello di tutt3, oggi è più politico che mai e se potessi lasciare un’eredità simbolica, vorrei fosse questa: un altro modello di relazione, uno in più per chi nella vita ha dovuto combattere sentendosi sempre qualcosa in meno.”
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Il ricordo di Michela Murgia del marito Lorenzo Terenzi
“Non riesco a smettere di piangere per la sua mancanza”, scrive su Instagram l’attore, conosciuto per gli spettacoli teatrali I giganti della montagna e Quasi grazie, grazie al quale, nel 2017, conobbe Michela Murgia. “Siamo fortunati che abbia scritto molti libri e sia intervenuta pubblicamente molte volte. Penso alla dolcezza velata di #accabadora . Penso al suo modo di pensare, al suo coraggio e la sua libertà che sono stati per me un punto di riferimento da molti anni e continueranno ad esserlo. Come un faro che indica la strada, un punto di riferimento luminoso. Le sarò grato per sempre e non la dimenticherò mai.”