Michelle Yeoh rivela: “Finalmente ricevo sceneggiature dove non cercano un’asiatica”
Dopo aver conquistato il primo Oscar della sua carriera, Michelle Yeoh ha "alzato" la voce: ecco le sue dichiarazioni!
Dopo aver vinto lo scorso marzo il primo Oscar della sua carriera per Everything Everywhere All At Once, Michelle Yeoh è entrata nell’Olimpo di Hollywood, e gli effetti già si vedono. Durante un’intervista diffusa da Kering Women in Motion a Cannes, l’attrice ha rivelato di aver finalmente iniziato a ricevere sceneggiature dove non cercano una donna “dall’aspetto asiatico“.
Michelle Yeoh e le sceneggiature “dove non cercano un’asiatica“
Riflettendo sulla prima volta che ha calcato il red carpet del Festival di Cannes (nel 2000 con La tigre e il dragone di Ang Lee), Michelle Yeoh ha dichiarato: “C’erano molti film asiatici fantastici che sono usciti in quel periodo. Ma se guardi tutti i film che vengono nominati qui a Cannes e che ricevono premi, soprattutto agli Oscar, molto raramente sono asiatici. Quando è uscito il film la gente diceva: “Nessuno in America lo vedrà perché non sanno leggere i sottotitoli”. Ma sapete che c’è? Gli americani sanno leggere. È solo una questione di spingere i limiti e di rifiutare di dire che questa è la normale via, il modo normale”.
Michelle Yeoh, in seguito, ha aggiunto: “La cosa migliore che è accaduta dopo gli Oscar è che ora quando ricevo una sceneggiatura non descrive il personaggio come una ‘donna dall’aspetto asiatico’. Siamo attori. Dovremmo recitare. Dovremmo essere in grado di entrare nei ruoli che ci vengono dati e fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Questo, per me, è il più grande passo avanti“.