Le 3 colonne sonore migliori secondo la giuria del Premio Musa 2024
Le colonne sonore di Diamanti, Gloria! e M - Il figlio del secolo vincono il Premio MUSA 2024 della Critica Cinemusicale
La giuria del Premio MUSA 2024, che annovera tra i suoi membri Teresa Monaco, direttore responsabile di Cinematographe.it, ha decretato i vincitori della seconda edizione del prestigioso riconoscimento dedicato alla musica per immagini. Giuliano Taviani & Carmelo Travia per Diamanti e Margherita Vicario & Dade per Gloria! si aggiudicano ex-aequo il premio per la Miglior colonna sonora di film, mentre nella categoria dedicata alle serie televisive trionfa Tom Rowlands con le musiche di M – Il figlio del secolo.
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Il ritrovato valore del tematismo cinemusicale nella partitura di Diamanti, firmata da Taviani & Travia, e la particolarità del progetto artistico e delle scelte estetiche delle musiche di Margherita Vicario & Dade per Gloria! hanno reso significativo un premio ex-aequo, che sottolinea la centralità narrativa della musica nel film. Nella categoria delle serie tv, Tom Rowlands è stato premiato per il linguaggio contemporaneo e le timbriche dirompenti della colonna sonora di M – Il figlio del secolo.
Il Premio MUSA, giunto alla sua seconda edizione, è un riconoscimento assegnato dalla stampa e dalla critica specializzata italiana alle migliori partiture musicali nazionali della stagione. Nato per dare la giusta dimensione culturale alla qualità della musica per immagini e alla peculiarità del suo linguaggio, il premio si è ormai affermato come un punto di riferimento per il settore.
Diamanti, Gloria! ed M – Il figlio del secolo sono e migliori colonne sonore secondo la giuria del Premio Musa 2024

La giuria di questa edizione, presieduta dagli ideatori del premio Marco Testoni (Soundtrack City) e Massimo Privitera (Colonne Sonore), è composta da critici, scrittori-musicisti, giornalisti e direttori di testate cinemusicali: Adriano Bassi (scrittore e musicista), Alessandro Boschi (Radio3 Hollywood Party), Alberto M. Castagna (giornalista), Giuseppe Ceccato (Musicabile – TgCom24), Piero Chianura (MusicEdu), Gianmarco Diana (Cinematica), Mirko Fabbreschi (Romics/Musicomics), Luigi Maiello (Il Fatto Quotidiano), Renato Marengo (Cinecorriere), Teresa Monaco (Cinematographe), Samantha Montesarchio (Colonne Sonore), Andrea Morandi (Hot Corn), Pierluigi Pietroniro (Soundtrack City), Eugenio Tassitano (scrittore e musicista).
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Per la sezione film, la sestina delle candidature comprendeva: Diamanti di Carmelo Travia & Giuliano Taviani, Fino alla fine di Paolo Buonvino, Gloria! di Davide Pavanello & Margherita Vicario, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Francesco Cerasi, Il tempo che ci vuole di Fabio Massimo Capogrosso e Una storia nera di Ratchev & Carratello.
Per la sezione serie tv, i candidati erano: La vita che volevi di Gabriele Roberto, Libera di Francesco De Luca e Alessandro Forti, Mameli, il ragazzo che sognò l’Italia di Carmelo Travia & Giuliano Taviani, M – Il figlio del secolo di Tom Rowlands, Storia di una famiglia perbene 2 di Alessandro Molinari e The Bad Guy di Francesco Cerasi.
Il Premio MUSA gode del prezioso supporto di tre importanti mediapartner: il canale web Soundtrack City, il magazine specializzato Colonne Sonore e la storica testata Cinecorriere.