Intervista a Millie Bobby Brown, a Milano per lo Stranger day: “siete fantastici”

L’entusiasmo dei fan per una Milano sottosopra; venerdì 28 aprile Millie Bobby Brown, interprete dell’amatissima Undici all’interno della famigerata serie televisiva, Stranger Things, ha incontrato i suoi più fedeli seguaci durante lo Stranger day with Millie presso l’Alcatraz, una delle location di riferimento per gli eventi meneghini. L’idea è nata nel 2020 grazie ad un’iniziativa della piattaforma Kebi, specializzata in crowdfunding e crowdsourcing dal basso per eventi, la quale ha chiesto agli stessi appassionati di votare quale celebrità televisiva avrebbero preferito incontrare a Milano. Il progetto è stato poi sostenuto e portato avanti da Kinetic Vibe, società di rifermento per la fan experience in Italia che, negli ultimi anni, ha organizzato incontri con il cast di serie molto seguite, quali ad esempio Gossip Girl, Shadowhunters e The Vampire Diaries.

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Stranger day with Millie: ospiti, videoclip e cosplay

Giovani e giovanissimi, arrivati da tutta Italia per incontrare lo loro beniamina, si sono riversati lungo i vari ingressi della location, chi con la possibilità di chiedere un autografo e di scattare una foto in compagnia dell’attrice, chi solamente per immergersi negli spaventosi anni ’80 che ospitano la serie e per ascoltare l’intervista che ha concluso l’evento. In attesa dell’arrivo di Millie Bobby Brown alcuni ospiti hanno accompagnato Antonella Arpa, presentatrice, cosplayer e dj che ha condotto l’intero incontro. Con lei, prima alcuni volti dell’universo social appassionati della serie che hanno salutato il pubblico, poi i ragazzi di Upside Down Italia, prima realtà dedicata unicamente a Stranger Things, saliti sul palco per presentare costumi studiati al dettaglio e fedelmente ripresi dalla serie. La giornata è poi proseguita con un lungo montaggio delle scene più memorabili con protagonista il personaggio interpretato da Millie Bobby Brown e da stralci delle altre produzioni a cui l’attrice ha preso parte e, successivamente, con l’arrivo a sorpresa dei fratelli Mattia e Chiara Fabiano, doppiatori, per la serie, di Dustin (Gaten Matarazzo) e della stessa Undici, a cui la conduttrice ha fatto una breve intervista.

A che età avete iniziato a doppiare questi due personaggi? Come sono stati i provini?
Chiara: “Ho iniziato quando avevo 11 anni, proprio come Millie e non ho dovuto svolgere alcun provino poiché non si pensava che il personaggio sarebbe diventato così centrale, così come non si pensava che la serie avrebbe riscosso tanto successo da arrivare a una quarta e, presto, una quinta stagione“.
Mattia: “Io di anni ne avevo 13 e per me iniziare è stato abbastanza complicato, non riuscivo ad abituarmi alla caratteristica s moscia di Dustin e ad alterare le consonanti costantemente; il tempo mi ha aiutato a capire come approcciarmi alla sua voce e ora sono entusiasta di poterlo doppiare“.

Quanto tempo prima doppiate una scena? Quanto è difficile mantenere la segretezza?
Chiara: “Solitamente doppiamo con circa 3 mesi di anticipo e dopo non possiamo assolutamente parlarne con nessuno, nemmeno tra di noi dato che in alcune scene ci sono solamente io e in altre solo lui“.

Qual è stata la scena più difficile da doppiare?
Mattia: “Come dicevo prima, per me l’inizio è stata la parte più dura, poi tutto in discesa“.
Chiara: “Inizialmente il grosso problema era relativo al nome che avrebbero dato al personaggio in italiano; undi, el, eleven, undici… ho dovuto ridoppiare più volte le stesse scene. Poi, più in generale, doppiare Millie in questa serie è sempre difficile poiché urla tanto, si arrabbia; la stagione numero 4 è stata forse la più difficile da questo punto di vista“.

L’evento si è poi concluso con l’arrivo dell’attrice preceduto da quello di Daniele Giannazzo, grande esperto di serie TV che ha aiutato Antonella Arpa nel porgere alla giovane star le domande proposte e scritte direttamente dai fan.

L’intervista a Millie Bobby Brown

Qual è la tua scena preferita di Stranger Things? E chi è il più simpatico sul set?
“Non credo di poter dire quale sia la mia scena preferita, non ce n’è una, ma so chi è il personaggio più simpatico sul set: sono io“.

Qual è stata la scena più difficile da girare?
“Quella in cui cerchiamo di salvare Max probabilmente, è stata molto intensa sia fisicamente che emotivamente. Ci è voluta un’intera settimana di ripresa solo per quella scena“.

Quando hai capito di voler fare l’attrice e quali sono ora i tuoi obbiettivi?
“Quando ero piccola volevo fare la cantante: ascoltavo Adele, mi piaceva High School Musical ma poi a 8 anni ho capito che la mia strada sarebbe stata un’altra. Il mio obbiettivo è quello di portare in alto la mia generazione, far sì che si impegni per portare un cambiamento“.

Cosa suggerisci a chi vuole fare l’attrice come te?
“Dico che è un lavoro difficile, che bisogna essere forti perché si ricevono moltissimi “no”; consiglio di essere gentili innanzitutto con sé stessi e vi dico che anche quando non vi sentite all’altezza dovete stare tranquilli, perché in realtà lo siete“.

Cosa ti piace dell’Italia e di Milano e cosa no?
“Le strade qua a Milano sono impossibili ma le cose migliori in tutta Italia sono il cibo e le persone; siete davvero fantastici“.

Qual è la cosa peggiore dell’essere famosa?
“La cosa peggiore è sicuramente il rispetto della privacy ma, fortunatamente, ho un bellissimo team, persone che mi amano e mi proteggono e, pian piano, sto capendo come muovermi in questo mondo. In una realtà perfetta la società non metterebbe i vip su un piedistallo; sono persone“.

Quali sono i tuoi hobby?
“Il mio più grande hobby sono i miei animali: ho i miei cani, il mio asino, un pony e mi prendo sempre cura di loro“.

Cosa puoi dirci di Damsel, il nuovo film in cui ti ritroveremo da protagonista?
“Non posso dire molto su Damsel ma non vedo l’ora che possiate vederlo tutti; interpreto una donna forte che, al contempo, si mostra alquanto vulnerabile“.

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