Mission: Impossible 7, il COVID ferma le riprese del film con Tom Cruise
La produzione del film ha subito, ancora una volta, un ritardo a causa del COVID.
Le riprese di Mission: Impossible 7 sono state interrotte dopo un test positivo al COVID
La produzione di Mission: Impossible 7 è stata interrotta in seguito a un test positivo al coronavirus. L’ultimo film della celebre saga action con Tom Cruise era in lavorazione nel Regno Unito quando si è verificato il test. Un portavoce Paramount e Skydance ha confermato che le riprese del film rimarranno ferme fino al 14 giugno. “Abbiamo temporaneamente interrotto la produzione di Mission: Impossible 7 fino al 14 giugno, a causa di un test positivo al coronavirus, risultato durante i test di routine“, si legge nella dichiarazione. “Stiamo seguendo tutti i protocolli di sicurezza e continueremo a monitorare la situazione”.
Come la maggior parte delle produzioni hollywoodiane, anche Mission: Impossible ha affrontato una strada irta di complicazioni per il suo viaggio verso il grande schermo. Prima colpita dalla prima chiusura del settore nel febbraio 2020 (giorni prima delle riprese previste a Venezia) a inizio pandemia, la produzione del film è stata anche ferma una settimana a ottobre a causa di diversi casi di COVID sul set (12 persone sul set veneziano). A dicembre è poi trapelato l’audio di Tom Cruise che fa una scenata sul set contro chi non rispetta le linee guida anti COVID.
Il film è diretto da Christopher McQuarrie, che in precedenza ha diretto Mission: Impossible – Rogue Nation e Fallout, e che tornerà alla regia del franchise per un ottavo film. Ad unirsi all’Ethan Hunt di Tom Cruise per l’ultima missione ci sono gli ormai veterani del franchise Ving Rhames, Simon Pegg e Rebecca Ferguson. Vanessa Kirby, Esai Morales, Hayley Atwell, Shea Whigham, Pom Klementieff, Henry Czerny, Cary Elwes, Indira Varma, Rob Delaney, Charles Parnell, Mark Gatiss e Greg Tarzan Davis completano il cast.