Mission: Impossible 8, il regista: “Le acrobazie di Tom Cruise vi manderanno in pappa il cervello”
In fatto di acrobazie, Tom Cruise sembra aver dato il meglio di sé in Mission: Impossible 8: parola del regista Christopher McQuarrie!
Christopher McQuarrie continua a stuzzicare il pubblico sull’attesissimo su Mission: Impossible 8, l’ottavo capitolo della fortunata saga action con protagonista Tom Cruise. Dopo aver svelato che “qualcuno ha avuto quasi un infarto” durante una proiezione privata del film, il regista ai microfoni del magazine Empire ha anticipato nuovi dettagli sul nuovo capitolo del franchise, il cui rilascio nelle sale è fissato per il prossimo 21 maggio.
Mission: Impossible 8, il regista svela nuovi dettagli sulle acrobazie folli di Tom Cruise
Dopo essersi reso protagonista di stunt spettacolari in quasi tutti gli episodi della saga, Tom Cruise per Mission: Impossible 8 ha deciso di alzare ancora di più il tiro. Nel teaser trailer ufficiale del film abbiamo già avuto un assaggio: l’attore si aggrappa all’ala di un biplano Boeing Stearman degli anni ’30, che sfreccia a un’altezza di 10.000 piedi. La sequenza è stata girata in Sudafrica. “In questo film ci sono acrobazie che vi manderanno il cervello in pappa. Ci sarebbe un giorno in Africa – un giorno qualsiasi in Africa – in cui Tom uscirebbe e farebbe acrobazie che superano qualsiasi altra cosa abbia mai fatto prima“, ha dichiarato il regista.
La sequenza del biplano è stata piuttosto difficoltosa, come ha confermato lo stesso attore. “Quando hai la faccia scoperta a quell’altezza, a più di 200km all’ora, non hai più ossigeno. Quindi mi sono dovuto allenare a respirare. Ci sono stati momenti in cui sono svenuto letteralmente e non sono riuscito a tornare nella cabina di pilotaggio“, ha dichiarato Tom Cruise. L’acrobazia più pericolosa in Mission: Impossible 8 è stata però un’altra, quella in cui Ethan Hunt ha dovuto “sfidare” un vortice sottomarino. “Mi viene davvero da vomitare pensando allo stress. È stato stato intenso“, ha svelato il regista.