Mission: Impossible battuto dal Barbenheimer, parla il regista
Mission: Impossible è stato battuto dal binomio più popolare della stagione cinematografica estiva del 2023.
Mission: Impossible 7 era sicuramente uno dei film più attesi dell’estate 2023. Il suo esito al box office non ha certamente deluso le aspettative dei fan di lunga data, né quelle degli attori protagonisti che si sono visti entrare una lauta paga nel portafogli. Una paga ampiamente meritata vista la fatica e il lavoro che il protagonista assoluto, Tom Cruise, ha messo nelle riprese. Come sappiamo, Cruise è il responsabile della propria stessa salute sui set degli action movie che gira: è lo stuntman di se stesso e questa cosa lo porta, spesso, a riportare traumi e ferite sui set. Ma nonostante ciò, l’eterno ragazzo di Hollywood non si arrende e continua imperterrito a lavorare con la stessa foga su tutti i suoi lavori.
Un botteghino che certamente non ha nulla da invidiare a quello degli altri episodi della serie o al resto della cinematografia – sempre di successo – di Cruise, però, non può competere con gli incassi stratosferici ottenuti dal binomio magico diventato fenomeno conosciuto come Barbieheimer. Il successo delle due pellicole, uscite entrambe il 20 luglio sui grandi schermi americani, per l’estate 2023 resta ineguagliato ed ineguagliabile. Ma cosa ha avuto da dire il regista di Mission: Impossible al riguardo?
Mission: Impossible, il regista Christopher McQuarrie sul successo del fenomeno Barbieheimer
Il regista della nuova (e forse ultima?) saga che vede come protagonista lo spericolato ed energico Ethan Hunt, specialista in missioni impossibili, parla del successo avuto da Barbie e Oppenheimer: un successo che ha eclissato, seppur solo parzialmente, quello del suo Dead Reckoning.
La sua ammissione di “inferiorità” risulta tuttavia molto matura e positiva, quella di un vero artista:
“Non potrei essere più felice. Eravamo convinti di quello che dicevamo quando siamo usciti e abbiamo comprato quei biglietti. E io ero convinto di quello che ho detto quando sono andato su Twitter – il mio ultimo post in assoluto su Twitter – e ho detto: ‘O rosa o a casa’“, ha affermato McQuarrie.
“Non potrei essere più entusiasta per Margot [Robbie], che penso sia un talento straordinario, una mega-star. E spero che le lezioni apprese da questo film vengano applicate. Non potrei essere più entusiasta per Greta. Chris Nolan… volete parlare di una situazione in bilico tra l’incudine e il martello? Volete parlare di un uomo il cui film è un dramma di oltre tre ore vietato ai minori che vi lascia, tra virgolette, “devastati”? È sempre difficile da vendere. Questa è stata una strategia di marketing eccezionale. E ha avuto ragione. Congratulazioni. È fantastico“.