Mission: Impossible – Dead Reckoning, il regista spiega perché non hanno usato il de-ageing per i flashback
Christopher McQuarrie, regista e sceneggiatore, parla del motivo per cui hanno cancellato un'intera sequenza flashback per non usare il de-ageing.
Siamo nell’era in cui il de-ageing nei film sta diventando abbastanza comune, come abbiamo visto anche nel nuovo capitolo di Indiana Jones e il quadrante del destino (2023), quinto film del franchise diretto da James Mangold. Opzione però che non piace a Christopher McQuarrie, sceneggiatore e regista di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno (2023).
In una recente intervista il regista americano ha svelato i motivi per cui un’intera sequenza che aveva in mente di inserire nel film è stata totalmente cancellata per non dover usare il de-ageing.
Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, Christopher McQuarrie sul de-ageing nei film: “sono distratto”
Nell’articolo sono presenti alcuni piccoli spoiler del film.
Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, attualmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo – in Italia al cinema dal 12 luglio, vede alcuni brevi flashback ambientati nel passato, che ci rivelano alcuni importanti e significativi dettagli sul passato di Ethan Hunt (Tom Cruise), sulla sua vita prima di entrare nel team del IMF che coinvolge Gabriel (Esai Morales) villain di questo settimo capitolo. Se nella pellicola che vediamo ora nelle sale queste sequenze sono brevi, originariamente – come rivelato dal regista Christopher McQuarrie, dovevano essere più consistenti.
“Originariamente, c’era un’intera sequenza all’inizio del film che doveva svolgersi nel 1989” ha svelato McQuarrie in un’intervista con Total Film. “Ne abbiamo parlato [di questa sequenza] come un brusco inizio, ne abbiamo parlato come dei flashback nel film, abbiamo guardato anche al de-ageing. Una delle cose riguardo [al de-ageing] mentre facevo le mie ricerche, continuavo a dire ‘Wow, questo de-ageing è fatto molto bene’ oppure ‘Questo de-ageing’ non è fatto bene’. Ma mai mi sono trovato a seguire veramente la storia. Ero così distratto da come un attore, che conoscevo per un tot periodo di tempo, adesso era improvvisamente questa persona più giovane” ha rivelato il regista.
McQuarrie comunque ha spiegato che non è totalmente opposto a questa opzione di ringiovamento digitale: “Facendo ricerche su questa [tecnologia], avevo trovato la soluzione, almeno penso, di fosse il miglior modo con cui approcciarsi ad essa. Ma a quel punto avevamo trovato un’altra soluzione. Potremmo comunque giocarci [con essa per usarla]. Mai dire mai.“
VI ricordiamo che Mission: Impossible 7 è disponibile nelle sale italiane dal 12 luglio, Mission Impossible – Dead Reckoning, Parte 1 vede nel cast Tom Cruise, Hayley Atwell, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby, Esai Morales, Pom Klementieff, Mariela Garriga, Henry Czerny, Shea Whigham, Greg Tarzan Davis, Charles Parnell, Frederick Schmidt, Cary Elwes, Mark Gatiss, Indira Varma e Rob Delaney.
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