Monica Guerritore sulle critiche e le scene di sesso di Inganno: “mio marito non riesce a vederle”
Monica Guerritore non si sottrae a riflessioni sui suoi amori passati, tra cui una relazione con Giancarlo Giannini
Monica Guerritore continua a sorprendere e affascinare il pubblico con i suoi ruoli intensi e la sua capacità. Tra il successo di Inganno su Netflix e il ruolo in Vita da Carlo su Amazon Prime, Guerritore è ormai un volto noto della recitazione.
Che ruolo ha Monica Guerritore nella serie Inganno?
La recente serie Netflix Inganno ha attirato molta attenzione, non solo per la trama ma anche per la straordinaria interpretazione di Monica Guerritore. Tuttavia, il progetto ha creato tensioni domestiche: suo marito, Roberto Zaccaria, non ha ancora trovato il coraggio di guardarlo, preferendo evitarlo per ora. Guerritore, però, si dice serena e felice nel matrimonio, descrivendo Zaccaria come un uomo che la guarda ancora “come il primo giorno”.
L’attrice risponde con fermezza anche alle critiche sulla serie, sottolineando come Inganno rappresenti una narrazione rara e preziosa: “Negli ultimi vent’anni, quale film ha raccontato una storia dove l’amore non si chiama sesso, ma diventa la conseguenza di uno slancio emotivo?”. La serie, che esplora le dinamiche di una passione imperfetta e umanissima, pone al centro una donna sessantenne, sfidando i cliché narrativi dominati dalle crisi di uomini della stessa età.
Monica Guerritore non si sottrae a riflessioni sui suoi amori passati, tra cui una relazione con Giancarlo Giannini, iniziata quando era appena diciottenne. La storia, descritta come intensa ma dolorosa, è stata segnata dalla fine improvvisa e dal supporto inaspettato di Alain Delon. Guerritore racconta come Delon, amico di Giannini, la coprisse durante quegli incontri clandestini.
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