Addio a Morando Morandini: decano della critica cinematografica
Il mondo della critica cinematografica dice addio a uno dei decani della settima arte: Morando Morandini, morto ieri sera in ospedale a Milano – la città dove era nato e che lo aveva premiato con l’Ambrogino d’oro – all’età di 91 anni. Divenuto popolare grazie al Dizionario dei film e delle serie tv che porta il suo nome, edito da Zanichelli dal 1999 (e giunto nel 2015 alla 17ª edizione), curato da lui e dalla moglie Laura e poi, dopo la scomparsa di quest’ultima, con la figlia Luisa.
Addio a Morando Morandini: decano della critica cinematografica
Cresciuto a Como, dove fondò un cineclub e nel 1947, diventò giornalista professionista, scrisse per i quotidiani La Notte (dal 1952 al 1961), Stasera (dal 1961 al 1962) e Il Giorno (dal 1965 al 1998), occupandosi di cinema, televisione e teatro. Nel 1958 fondò la rivista specializzata Schermi e collaborò con numerosi periodici e riviste cinematografiche. Venne chiamato a prendere parte come attore in due film: Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci (1964) e Remake di Ansano Giannarelli (1987), nel quale impersonò se stesso.
Tra il 1984 e il 1997 diresse il festival Anteprima di Bellaria, che lo richiamò alla direzione nel 2002. Fu autore e curatore di numerosi volumi di storia del cinema, tra cui la Storia del cinema edita da Garzanti nel 1998 (con Goffredo Fofi e Gianni Volpi). Nel 1995 scrisse il libro autobiografico-metodologico Non sono che un critico, ricco di riflessioni e consigli sul mestiere di critico cinematografico. Nel 1998 vinse il Premio Flaiano per la critica cinematografica. Dal 2003 collaborò attivamente con il mensile Duellanti fondato da Gianni Canova. Nel 2004 fondò a Levanto, in onore della moglie, il Laura Film Festival. Collaborò con la figlia alla rivista Telesette ed era direttore responsabile della rivista culturale Odissea. Morando Morandini fu protagonista del documentario Morando Morandini non sono che un critico realizzato nel 2009 da Tonino Curagi e Anna Gorio, prodotto dal Settore Cultura della Provincia di Milano in collaborazione con Lumiere & Co.
Morando Morandini lascia nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di leggere i suoi libri, i suoi articoli e di conoscerlo una luce di positività, qualità, impegno e amore viscerale per il cinema.