Nancy: Andrea Riseborough protagonista del thriller psicologico
Dopo l'acclamato Morto Stalin, se ne fa un altro, Andrea Riseborough sarà protagonista di un thriller psicologico intitolato Nancy, che è stato presentato al Sundance Film Festival dello scorso anno e che arriverà entro quest'anno nei cinema
In Nancy Andrea Riseborough sarà una donna che crede di essere stata rapita da bambina
Samuel Goldwyn Films ha acquistato i diritti in Nord America per il thriller Nancy, presentato in anteprima il mese scorso al Sundance Film Festival nella competizione U.S. Dramatic e che ha vinto il Waldo Salt Screenwriting Award. Samuel Goldwyn garantirà al film un’uscita cinematografica tradizionale entro la fine di quest’anno negli States. Non si sa nulla dell’uscita del film in Italia.
Nancy ha come protagonista Andrea Riseborough (Morto Stalin, se ne fa un altro), nei panni di una donna che diventa sempre più convinta di essere stata rapita da bambina. Quando incontra una coppia la cui figlia è scomparsa trent’anni prima, la realtà e la finzione cominciano a confondersi. Man mano che il loro legame si approfondisce, i dubbi ragionevoli lasciano il posto a credenze ostinate e il potere dell’emozione minaccia di superare ogni razionalità.
Amy Nicholson ha elogiato la performance di Riseborough nella sua recensione su Variety al Sundance: “È un ruolo adatto per Riseborough, una chimera per schermi con la strana capacità di cambiare forma tra adolescenti goffi e donne cresciute. Qui lei è una sfocatura contemporaneamente immatura e dall’aria esausta, che potrebbe invecchiare e morire prima di capire realmente di chi si tratta”.
Il cast di Nancy include anche Steve Buscemi (Boardwalk Empire – L’impero del crimine), J. Smith-Cameron (Rectify), Ann Dowd (The Handmaid’s Tale) e John Leguizamo (John Wick – Capitolo 2). I produttori sono Amy Lo di Mental Pictures, Michelle Cameron e Riseborough, che hanno prodotto Nancy come il primo film sotto il banner Mothersucker. I produttori esecutivi sono Barbara Broccoli di EON Productions e Michael G. Wilson, Mynette Louie di Gamechanger Films e Rachel Song di XS Media.