Napoli: al via le riprese del nuovo film dei Manetti Bros.
Al via le riprese del nuovo film dei Manetti bros., il cui titolo provvisorio è Nun è Napule. A fare da teatro alle vicende di Ciro (Giampaolo Morelli) e Fatima (Serena Rossi), Donna Maria (Claudia Gerini) e Don Vincenzo (Carlo Buccirosso), la città di Napoli con le sue contraddizioni e la sua ironia. Sinossi: Un boss della camorra decide di cambiare vita e tenta in tutti i modi di sparire dalla circolazione con l’aiuto dell’astuta moglie. Un’infermiera sognatrice e un temuto sicario sono sospesi tra il loro passato e un incerto futuro. Le loro storie si intrecceranno tra musica e azione, amore e pallottole. Nel ‘curriculum’ di Nun è Napule otto settimane di riprese all’ombra del Vesuvio, passando per New York. Scritto dai Manetti bros. e Michelangelo La Neve, con le coreografie di Luca Tommassini, le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi e i testi di Nelson, il film è prodotto da Madeleine Film, Manetti bros. Film con Rai Cinema, in associazione con Tam Tam e il sostegno della Film Commission Regione Campania. Verrà distribuito nelle sale nel 2017 da 01 Distribution.
Napoli: al via le riprese del nuovo film dei Manetti Bros.
Marco e Antonio Manetti, meglio noti come Manetti Bros., debuttano alla regia nel 1995 con Consegna a domicilio, episodio del film DeGenerazione. Nel 1997 dirigono un piccolo film prodotto dalla Rai, Torino Boys, che narra le avventure di un gruppo di nigeriani. Il film vince il Premio speciale della giuria al Torino Film Festival e lancia i due fratelli come registi emergenti. Nel 2000 dirigono Zora la vampira, con Carlo Verdone. Il film però non incassa molto. Nel 2005 dirigono un piccolo film thriller, costato 70.000 euro e girato in digitale, ambientato per la maggior parte dentro un ascensore, Piano 17. Nel 2011 portano alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Controcampo Italiano il film L’arrivo di Wang. Nel 2012 i Manetti si sperimentano nel genere amato dell’horror con Paura 3D. Nel 2014 esce nelle sale il film Song ‘e Napule, già presentato al Festival di Roma nel 2013, che riceve il consenso unanime del pubblico e della critica.