Natalie Portman dice la sua sul Metodo: “Un lusso che le donne non possono permettersi”
Natalie Portman non ha alcun dubbio: il Metodo è un "lusso che le donne non possono permettersi". L'attrice spiega il perché!
È da anni che in quel di Hollywood si discute sul Metodo o method acting, vale a dire quel modo di recitare che comporta la totale immedesimazione nel personaggio da interpretare. Una pratica usata da attori celebri come Daniel Day-Lewis, Jim Carrey, Dustin Hoffman e Marlon Brando, solo per citarne alcuni. Durante un’intervista al Wall Street Journal rilasciata durante la promozione di May December, anche l’attrice Premio Oscar Natalie Portman ha voluto dire la sua, dando una prospettiva da donna e da madre.
Natalie Portman e la sua riflessione sull’annosa questione del Metodo
Riflettendo sulla delicata questione del Metodo, Natalie Portman non si è detta contraria a prescindere, ma ha confessato che per lei, così come per tutte le sue colleghe, è molto difficile da attuare. L’attrice lo ha definito “un lusso che le donne non posso permettersi“. “Mi è capitato di lasciarmi prendere molto da un personaggio, ma onestamente credo si tratti di un lusso che le donne non possono permettersi. Non credo che i loro figli o i loro compagni accetterebbero facilmente di chiamarle tutto il tempo Jackie Kennedy“, ha dichiarato Natalie Portman tirando in ballo la sua performance nel biopic Jackie sulla celebre first lady.
Tra coloro che invece sono categoricamente contrari al Metodo, c’è Mads Mikkelsen. L’attore di recente ha dichiarato: “È una stronzata, è un modo di prepararsi che può portare alla pazzia. E se lo usi per un film di merda, cosa credi di aver ottenuto? Dovrebbe colpirmi favorevolmente il fatto che tu non abbia mai abbandonato il personaggio? Lo dovevi abbandonare fin dal primo momento! Come ti prepari per interpretare un serial killer? Trascorrendo due anni a vedere come si fa?“. Insomma, il method acting continua a dividere, e forse lo farà sempre.