Neil Gaiman risponde a Bill Maher su Stan Lee e i fumetti
Il noto fumettista non ha avuto peli sulla lingua sottolineando l'importanza di Stan Lee e sminuendo quella del personaggio televisivo americano.
Il noto fumettista Neil Gaiman ha replicato alle parole del personaggio televisivo Bill Maher sostenendo che in realtà sta facendo provocazione
Dopo le parole di Bill Maher è arrivata direttamente da Twitter la risposta del noto fumettista Neil Gaiman (autore tra le altre cose di Sandman e American Gods).
Maher sta solo trollando- ha dichiarato- e molte persone stanno cavalcando questo troll. Julie Birchill lo ha fatto molto bene trent’anni fa dicendo che non esistevano fumetti per adulti perché gli adulti non leggono i fumetti. Le persone sono interessate alla morte di Stan Lee più di quanto siano interessate alla vita di Bill Maher.
Maher’s just trolling, and lots of people are rising to the troll. (Julie Burchill did it better 30 years ago with her “There aren’t any adult comics because adults don’t read comics” line. ) More people cared about Stan Lee’s death than care about Bill Maher alive. https://t.co/yRzFCYQBzl
— Neil Gaiman (@neilhimself) November 17, 2018
La questione è nata di recente, quando il personaggio televisivo Bill Maher si sarebbe espresso negativamente sull’ondata di commozione che ha coinvolto il pubblico di tutto il mondo dopo la scomparsa di Stan Lee.
Avengers 4: Stan Lee aveva già girato il suo cameo
“Gli americani dovrebbero utilizzare la propria intelligenza per cose meno stupide- ha dichiarato sul proprio blog Maher–Il tizio che ha creato Spider-Man e Hulk è morto, e l’America è in lutto. Qualcuno su Reddit ha pubblicato, ‘Sono così incredibilmente grato di aver vissuto in un mondo che includeva Stan Lee.’”
Maher ha continuato scrivendo: “Ora, non ho nulla contro i fumetti, li leggevo ogni tanto quando ero un ragazzino, ma l’idea che tutti avevano allora, sia gli adulti che i bambini, era che i fumetti erano per bambini, e quando crescevi passavi ai libri senza immagini.”
Secondo Maher successivamente “gli adulti hanno deciso di rinunciare alle cose per bambini. E così hanno detto che i fumetti sono una letteratura sofisticata, e dato che l’America ha oltre 4.500 college – il che significa che abbiamo bisogno di più professori, di quelli intelligenti – alcune persone stupide devono diventare professori scrivendo tesi con titoli come Alterità ed Eterodossia nel Silver Surfer”.