Nessuno ci può giudicare: il film di Steve della Casa arriva al cinema!

Nessuno ci può giudicare, di cui potete leggere la nostra recensione stilata al 34° Torino Film Festival, arriva finalmente nelle sale italiane a partire dal 5 giugno.

Il documentario diretto da Steve Della Casa insieme a Chiara Ronchini inizia infatti tra giugno e luglio un tour nelle nelle principali città italiane.

Il film, prodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, è un documentario che, partendo da un genere cinematografico divenuto di culto come i ‘musicarelli’ racconta una parte importante della storia italiana, ovvero la decade a cavallo tra la fine degli anni ’50 e le prime avvisaglie dei movimenti di contestazione e rivoluzione del ’68.

Nessuno ci può giudicare: il film che racconta gli anni in cui l’Italia si trasforma in “paese a colori”.

Il film, prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, vede la partecipazione di Don Backy, Caterina Caselli, Tony Dallara, Ricky Gianco, Mal, Rita Pavone, Gianni Pettenati, Shel Shapiro, Piero Vivarelli.

Dopo una prima tappa a Bologna, Nessuno ci può giudicare inizierà il suo viaggio nella penisola dal 5 giugno a Firenze, per arrivare a Roma, Torino, Milano, Genova, Perugia, il Triveneto, e tante altre piazze.

Nessuno ci può giudicare: la trama del film di Steve della Casa

Nell’Italia del secondo dopoguerra e del miracolo economico, il cinema continua a essere il divertimento preferito degli italiani nonché lo specchio vero dell’Italia che cambia. E i film musicali, che vedono per protagonisti prima gli “urlatori” (Celentano, Mina, Dallara…) e poi i cantanti beat (Morandi, Pavone, Caselli, Mal…) raccontano un’Italia che cambia velocemente. I giovani per la prima volta nella storia nazionale possono essere indipendenti economicamente dalla famiglia e possono coltivare i loro gusti musicali, il proprio modo di vestire.

Il cinema racconta puntualmente questo cambiamento, e l’Archivio dell’Istituto Luce lo segue passo dopo passo.

Attraverso una serie di interviste inedite (Rita Pavone, Caterina Caselli, Shel Shapiro, Mal, Ricky Gianco, Gianni Pettenati, Piero Vivarelli…) e un’approfondita ricerca sul materiale d’archivio e sui film musicali, una carrellata sull’Italia che da paese agricolo diventa potenza industriale, che inventa un nuovo modo di divertirsi ma al tempo stesso scopre il gusto della ribellione.