Netflix svela l’anime creato dall’intelligenza artificiale (ed è già polemica)
Netflix svela il suo primo anime realizzato mediante IA. Il corto sperimentale dello studio del fenomeno Spy x Family che ha già portato polemiche tra i fan.
L’uso delle intelligenze artificiali per creare arte è al centro di infinite discussioni negli ultimi mesi sul web, specialmente da parte di quegli stessi artisti che con l’arte ci campano. L’argomento è diventato spinoso dal trend di far realizzare alle IA dei propri ritratti, ma anche scrivere libri o creare la “perfetta” trama per una serie TV. Anche un’azienda come Netflix non ha perso tempo e ha messo all’opera una IA per creare il primo anime, questo è il risultato, anche se è già tato criticato (ovviamente).
Wit Studio, lo studio dietro al fenomeno Spy x Family e delle prime stagioni di Attack on Titan, ha già collaborato con Netflix per il rilascio di Vampire in the Garden e ora hanno collaborato con Rinna Inc per sviluppare The Dog & The Boy, un cortometraggio animato già rilasciato su Netflix Japan.
Il cortometraggio futuristico racconta la storia di un ragazzo e del suo cane, una storia agrodolce fatta di addii e di ritrovi. Ryotaro Makihara dirige, scrive, anima e fa il direttore artistico, mentre Mathias Demongeot è il character designer, Taiki Sakurai il produttore e Koji Tanaka è il direttore della fotografia.
“Un cortometraggio nato dal progetto congiunto di Netflix Anime Creator Base, Rinna Inc e Wit Studio”, si legge nel tweet di presentazione. “Uno sforzo sperimentale per aiutare l’industria degli anime, a corto di manodopera. Abbiamo utilizzato la tecnologia di imaging per gli sfondi di questo cortometraggio di tre minuti”.
Con questa descrizione sembra che l’animazione dei personaggi sia stata curata da Wit Studio e che l’intelligenza artificiale sia stata utilizzata solamente per la realizzazione degli sfondi. Sebbene la storia di The Dog & The Boy sia piuttosto tenera ed è tutto sommato un anime ben fatto, ha sollevato parecchie polemiche. Ovviamente è stato criticato il fatto che l’intelligenza artificiale venga utilizzata con il pretesto che non ci sono animatori disponibili.
All’interno dell’industria dell’animazione il corto Netflix non sta avendo una buona accoglienza. Hamish Steele, il creatore dell’ormai cancellato The Deadlock: A Paranormal Park ha detto che “non è qualcosa di cui andare fieri”. È stata anche ricordata la reazione di Hayao Miyazaki all’arte creata dalle IA, sottolineando che, se venissero pagati salari dignitosi e ci fossero buone condizioni di lavoro, non ci sarebbero problemi a trovare animatori.