Netflix: nell’aria l’idea di lanciare dirette streaming sul servizio
Per far fronte ai competitor sempre più agguerriti, Netflix potrebbe affidarsi alle dirette streaming per dare nuova linfa al servizio.
Quello che sta attraversando in queste settimane Netflix non è un momento particolarmente roseo, con il colosso dello streaming costretto a fronteggiare un forte calo di abbonati nel 2022 e impegnato a trovare soluzioni al problema della condivisione degli account. Forse anche per questo, la compagnia starebbe valutando di esplorare nuove frontiere, tra cui quella delle dirette streaming.
A riportarlo è Deadline, secondo cui l’iniziativa andrebbe a influire profondamente sui reality e sugli speciali dedicati, ad esempio, agli stand-up comedians. Inoltre, il sistema potrebbe essere utilizzato da Netflix per consentire al pubblico da casa di partecipare alle votazioni nel corso di trasmissioni incentrate sulla competizione (Dance 100, realizzata da Studio Lambert, è uno degli show in questione. Come anticipato, i tanti speciali che ogni anno vedono salire sul palco famosi comici americani (e non solo) potrebbero prendere questa strada, magari con le esibizioni trasmesse in diretta piuttosto che registrate e poi rese disponibili sulla piattaforma. Sarebbe sicuramente interessante vedere grandi nomi quali Dave Chappelle e Larry David, che potrebbero usare questa novità a proprio vantaggio per rendere lo spettacolo ancor più elettrizzante per chi vi assiste comodamente da casa.
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Inoltre, anche se tutto è ancora in fase di definizione e Deadline afferma che al momento non è tra i piani della compagnia, Netflix potrebbe approfittare delle dirette streaming per lanciarsi nel sempreverde mondo dello sport. Ormai, competitor quali Amazon Prime Video e Apple TV+ sono molto attivi nell’offrire copertura di partite giocate in diversi sport, perciò Netflix potrebbe tastare il terreno e vedere se è possibile ritagliarsi un proprio spazio anche in tale area.
La decisione di lanciarsi in questa nuova frontiera non stupisce più di tanto, se si pensa che, rispetto a diversi anni fa, ora Netflix è costretta a fare i conti con un settore, quello dello streaming, di cui non detiene più il monopolio, in seguito all’ascesa di altri servizi quali HBO Max, Disney+ e Paramount+, oltre a quelli già citati in precedenza. In uno scenario simile, rinnovarsi e offrire nuove opzioni allo spettatore diventa fondamentale se si vuole continuare a essere lo squalo più grande.