Nevia: il film di Nunzia De Stefano a Venezia 76 nella sezione orizzonti
Nevia di Nunzia De Stefano è in concorso nella Sezione Orizzonti alla 76esima edizione del Festival di Venezia.
Tra i protagonisti della Sezione Orizzonti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2019 troviamo anche Nevia, il film diretto da Nunzia De Stefano
È stato svelato nelle ultime ore il programma della 76esima edizione della Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre. Tra i protagonisti della Sezione Orizzonti quest’anno troviamo anche il film diretto da Nunzia De Stefano, Nevia.
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Al centro delle vicende la diciassettenne da cui prende titolo il film: caparbia, minuta e acerba, è cresciuta con la nonna Nanà, la zia Lucia e la sorella più piccola, Enza, nel campo container di Ponticelli. Cerca di farsi rispettare in un mondo in cui nascere donna non porta a nulla: consapevole di questo, nasconde la propria femminilità dietro vestiti sportivi e un atteggiamento ribelle, ma l’arrivo di un circo irrompe nella sua quotidianità offrendole un’inaspettata possibilità.
Nunzia De Stefano presenta così il suo film:
Se l’adolescenza è il periodo decisivo per la costruzione dell’identità e della personalità di un individuo, è anche il più controverso, e i ricordi della mia giovinezza appartengono proprio ai dieci anni vissuti in un container nella periferia di Napoli, quando il terremoto degli anni 80 costrinse la mia famiglia a sfollare in un campo improvvisato, in attesa di una sistemazione adeguata. I giorni diventarono mesi e i mesi anni, ma la casa popolare non è mai arrivata e abbiamo imparato così ad adattarci a quella situazione drammatica, cercando di ristabilire una quotidianità perduta e abituandoci a vivere dignitosamente anche con quel poco che avevamo. Nel frattempo, generazioni sono andate e venute, ma i campi container ancora esistono: si sono tramutati in un piccolo mercato immobiliare di serie Z che offre spesso un tetto ai rifugiati di altre sfortunate realtà.
Allo stesso tempo, però, credo sarebbe un limite ricercare solo nella mia autobiografia il valore di questa storia. Quello di Nevia è un racconto di formazione, la descrizione delle peripezie e dei tanti ostacoli che si frappongono tra una giovane adolescente di diciassette anni e la conquista di una libera e matura consapevolezza di sé. Il contesto rappresenta soltanto lo sfondo di una vicenda che spero riesca ad acquisire un significato universale. Nevia è una ragazza che, come tante sue coetanee, combatte contro un destino che sembra già scritto, dalla famiglia o dalla società: è una Cenerentola moderna ma senza principe azzurro, che cerca con caparbietà e risolutezza il proprio posto nel mondo.