Nicola Calipari – Il nibbio: Notorious Pictures annuncia un film a 20 anni dalla sua morte
Il soggetto del film sarà firmato, tra gli altri, da Sandro Petraglia, vincitore di cinque David di Donatello. Tra i suoi lavori più noti Bianca, La meglio gioventù, L’ombra di Caravaggio e Suburra.
Notorious Pictures annuncia lo sviluppo del lungometraggio dal titolo provvisorio Nicola Calipari – Il nibbio, un progetto ambizioso che racconterà i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005 che hanno visto morire Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI, che ha sacrificato la propria vita per salvare quella di Giuliana Sgrena, la giornalista de il manifesto rapita in Iraq da una cellula terrorista. Il progetto nasce dalla volontà di celebrare il ventesimo anniversario della morte di Nicola Calipari che ricade nel 2025 e vede la stretta collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sulla morte di Nicola Calipari aleggiano ancora diversi sospetti e controversie
Nicola Calipari non è soltanto un eroe, è anche l’uomo che, responsabile del Sismi delle operazioni in Iraq, nei primi anni Duemila è riuscito a cambiare radicalmente il modo di operare dei Servizi Segreti italiani, affermando una linea strategica che mettesse sempre al primo posto la difesa della vita e il perseguimento della pace. Da un soggetto di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, la sceneggiatura è stata affidata allo stesso Petraglia, un autore che da sempre volge una particolare attenzione al racconto del reale e della storia italiana.
La presenza di Sandro Petraglia, Vincitore di cinque David di Donatello, tra i suoi lavori più noti Bianca, Il portaborse, Il Ladro di Bambini, La meglio gioventù, L’ombra di Caravaggio, Suburra, conferma l’autorevolezza e l’ambizione del progetto. L’intento è quello di restituire un ritratto di Nicola Calipari ad ampio spettro, che, pur concentrando il racconto nel mese del rapimento Sgrena, sia capace di valorizzarne l’importanza nella storia dei Servizi Segreti italiani, senza trascurare la dimensione privata di uomo, marito e padre.