Nicolas Cage elogia uno dei film più folli e divertenti della sua carriera: “È un capolavoro”

L'attore è stato protagonista di un film d'azione negli anni '90 rimasto impresso nel cuore dei fan.

Diciamolo chiaramente fin dall’inizio: amiamo Nicolas Cage. Forse troppo. Questo rende difficile essere obiettivi riguardo ad alcune – o meglio, molte – delle sue interpretazioni, consapevoli che, se da un lato ci ha regalato momenti di grande cinema, dall’altro ha collezionato performance decisamente stravaganti, caratterizzate da gesti eccessivi, tic e un’estetica sopra le righe. Non è un segreto che Cage abbia recitato in alcuni dei peggiori film del 21° secolo. Titoli come Prisoners of the Ghostland, Jiu Jitsu, Wild Journey o Portal to the Beyond non brillano certo per qualità. E come dimenticare Ghost Rider e il suo sequel? Entrambi sono ben lontani dall’essere inclusi in una lista dei migliori film di supereroi della storia del cinema. Tuttavia, con rare eccezioni come Kick-Ass, Joe o Mandy, la carriera di Cage ha attraversato un periodo buio iniziato nel 2009, segnato da produzioni che hanno messo a dura prova la pazienza e la vista degli spettatori.

Gli anni ’90: il decennio d’oro di Nicolas Cage

Il declino successivo appare ancora più marcato se confrontato con l’apice della carriera di Cage, ovvero gli anni ’90. In quel decennio, Nicolas Cage si consacrò come una delle figure più iconiche di Hollywood, dimostrando una straordinaria versatilità nel passare da blockbuster d’azione a drammi intensi e profondamente emotivi. Tra i suoi successi più memorabili ci sono classici del cinema d’azione come Con Air, Armageddon e The Rock. Tuttavia, il vero punto culminante della sua filmografia come attore resta Via da Las Vegas (Leaving Las Vegas), un dramma che gli permise di brillare in un ruolo intenso e complesso, valendogli anche l’Oscar come miglior attore.

Un altro titolo simbolo degli anni ’90 è Face/Off (Faccia a faccia nella traduzione italiana), in cui Cage interpreta Castor Troy, un carismatico e spietato terrorista che scambia la sua identità con un agente dell’FBI interpretato da John Travolta. Questo film gli ha offerto l’opportunità di esplorare gli estremi del comportamento umano, passando da villain squilibrato a eroe tormentato. Il risultato? Una performance che ha diviso pubblico e critica. Diretto da John Woo, Face/Off è stato definito sia un capolavoro sia un’esagerazione cinematografica. Con una trama inverosimile, generose dosi di azione iperbolica e un montaggio frenetico, il film incarna sia il meglio che il peggio del cinema degli anni ’90, affermandosi comunque come un intrattenimento di alto livello. Secondo IMDb, Cage stesso è uno dei più grandi sostenitori del film: “Senza voler sembrare presuntuoso, penso che sia un capolavoro,” ha dichiarato l’attore.

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