Nicolas Winding Refn è pronto a tornare, tutto quello che sappiamo sul suo prossimo film
Il celebre regista danese di Drive è pronto a girare il suo prossimo film lungometraggio in Giappone.
Nicolas Winding Refn è pronto a tornare al cinema. Secondo la stampa di settore americana, il celebre regista danese, noto per film quali Drive (2011), The Neon Demon (2016) e la serie Too old to die young (2019), sarebbe pronto a girare il suo prossimo film. Lontano dai lungometraggi dal 2016, il regista danese negli ultimi anni si è concentrato su formati quali serie e cortometraggi.
Nicolas Winding Refn svela i dettagli sul suo prossimo lungometraggio
Nicolas Winding Refn, che attualmente è presente al Festival di Venezia per presentare il suo primo film Pusher – L’inizio (1996) nella sezione Venezia Classici e per promuovere il suo nuovo cortometraggio Beauty is not a sin per la casa motociclistica italiana MV Augusta, ha avuto modo di parlare anche del suo prossimo progetto cinematografico. Refn ha infatti svelato alla rivista Variety di essere pronto a girare il suo prossimo film.
Secondo quanto riporta Variety, il lungometraggio sarà in lingua inglese e giapponese e sarà ambientato a Tokyo, Giappone. Le riprese si svolgeranno nella capitale giapponese e verrà girato nel corso del 2025. Il regista non ha voluto dare alcuna informazione sulla trama del film, ma comunque ha svelato che ci saranno temi e personaggi ispirati ai sue due ultimi film Only God Forgives (2013) e The Neon Demon. Per quanto riguarda la sceneggiatura, la storia è tratta da un’idea originale e “conterrà un sacco di glitter, e molto sesso e violenza.” Refn ha ammesso di tornare su queste tematiche proprio perché sono parte del suo stile: “penso che per me sia difficile scappare dalla mia identità autoindulgente nel processo creativo. Quindi ci sarà sempre me in essi [nei suoi film].”
Parlando della scelta di tornare ai film, il regista ha detto: “è veramente un periodo interessante in cui fare film perché siamo in una situazione caotica. Quindi tornare e realizzare un film cinematografico è quasi come, non ricominciare da zero, ma con tutti i cambiamenti nella nostra società negli ultimi 5 anni, e anche il cambio nella tecnologia, sembra veramente la cosa giusta per me.” Spiegando ulteriormente la decisione di tornare al formato del lungometraggio, Refn ha detto che “i lungometraggi sono ancora la madre di tutti i medium” e di sentirsi emozionato a “fare nuovamente esperienza di questo processo.”
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