Nicole Kidman per Gus Van Sant è (anche) una regista straordinaria
Baz Luhrmann, che ha diretto Nicole Kidman in film come Moulin Rouge! e Australia, ha elogiato le sue capacità sia come attrice sia come regista
Ci sono casi in cui gli attori che vanno oltre il semplice compito di recitare, diventando coinvolti in modo profondo nella creazione di un film, al pari del regista. Uno di questi casi è stato quello di Nicole Kidman nel film Da morire del 1995, secondo il regista Gus Van Sant.
Nicole Kidman ha lavorato con Gus Van Sant in altri film oltre Da Morire
Van Sant ha ricordato il coinvolgimento straordinario di Nicole Kidman nel processo creativo del film, affermando che l’attrice non solo si impegnò nella sua performance, ma sembrava anche agire come una sorta di “secondo regista” sul set e l’ha descritta come “destinata a recitare la parte” sin dall’inizio del progetto.
Secondo Van Sant, Nicole Kidman si è dedicata intensamente al ruolo, studiando la sceneggiatura e la parte in modo approfondito. Ha portato con sé quaderni di appunti, ha svolto esercizi di scena e ha affrontato esercizi vocali per immergersi completamente nel personaggio. La sua esperienza e la sua competenza sul set erano così evidenti che Van Sant ha paragonato la sua presenza a quella di un secondo regista, soprattutto quando si trattava di lavorare con altri attori, come i bambini che interpretavano gli studenti di Tashi Duncan, il suo personaggio.
Questo coinvolgimento straordinario di Nicole Kidman nel processo creativo non è passato inosservato nel mondo del cinema. Baz Luhrmann, che ha diretto Kidman in film come Moulin Rouge! e Australia, ha elogiato le sue capacità sia come attrice sia come regista. Luhrmann ha paragonato l’attrice a Katharine Hepburn, notando la sua capacità di immergersi completamente nei personaggi mentre brilla sullo schermo con una presenza magnetica.
Per Luhrmann, uno dei momenti più significativi della collaborazione con Nicole Kidman è stato durante la realizzazione di Moulin Rouge!, dove l’attrice ha dimostrato una versatilità eccezionale, passando dalla commedia slapstick alla profonda drammaticità con facilità.
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