Nicole Kidman sta lottando (e vincendo) per una Hollywood più paritaria

Lo aveva promesso nel 2017: avrebbe lavorato con una regista ogni anno e mezzo. L’obiettivo, naturalmente, era quello di ottenere per le donne dietro la macchina da presa più spazio e più occasioni. Insomma, la parità di genere. Beh, Nicole Kidman è andata ben oltre quella promessa, dal momento che in otto anni ha lavorato con ben 19 registe sia come attrice sia come produttrice. E ha già diversi nuovi progetti in lavorazione. Intervistata dal Time Magazine Kidman ha svelato le ragioni che l’hanno spinta a fare quella promessa e riguarda il doppio standard che le donne registe devono affrontare. Quando un uomo sbaglia un film ha più possibilità di avere una seconda chance, mentre quando è una donna a commettere errori spesso non ci sono più occasioni: “Questa situazione più essere cambiata, ma può essere fatto solo partecipando effettivamente a film diretti da donne“.

Tutti i progetti al femminile di Nicole Kidman

L’ultimo impegno cinematografico di Nicole Kidman è stato in qualità di protagonista del film Babygirl, diretto proprio da una regista, Halina Reijn. Quest’anno, inoltre, uscirà anche Holland, di Mimi Cave, di cui Kidman è sempre protagonista. Sono tanti quindi i progetti, sia al cinema sia anche in televisione, che la vedono impegnata. Sempre nel tentativo di raggiungere una parità tra uomini e donne anche in questo campo. È proprio di questo impegno – Nicole Kidman partecipa a diversi film e a diverse serie televisive ogni anno – ha parlato con Variety alcuni mesi fa: “Ci sono un sacco di opportunità per quanto riguarda l’aiutare le persone che stanno emergendo. È molto difficile per me dire: ‘Okay, ora mi prenderò cura di me stessa’, perché sono davvero investita nell’aiutare le altre persone. Penso: ‘Posso creare nuovi posti di lavoro per le persone, posso dare loro da fare’. E in più mi piace. È la mia passione. L’unica cosa è che devo prendermi cura del mio corpo. Vorrei avere superpoteri perché mi piacerebbe essere dappertutto. È quello che sognavo da bambina. Amo quello che faccio e quindi darò semplicemente tutta me stesse. E poi non esco. Vado a casa per stare con la mia famiglia. Facciamo le cose assieme. Non vado nei neightclub“.

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