Nino Castelnuovo e quel grido di aiuto quando divenne povero: l’attore non riceveva l’assegno di invalidità
Quella volta che la moglie di Nino Castelnuovo dovette lottare per far accettare la pensione di invalidità a suo marito.
Dopo una vita fatti di successi, può capitare che un attore possa cadere in disgrazia, ed è ciò che è successo a Nino Castelnuovo, famoso a teatro e in televisione, famoso soprattutto per il suo ruolo di Renzo nei Promessi Sposi di Sandro Bolchi. Dopo questi grandi successi, nel 2018 – all’età di 81 anni – l’attore è andato in disgrazia, perdendo tutte le sue fortune. In quel periodo l’attore era ricoverato in ospedale, in attesa che arrivasse l’assegno di invalidità. La moglie raccontò così a Il sabato italiano: “Da tanto tempo ha problemi agli occhi. Il suo desidesio è sempre stato lavorare nonostante il suo problema, ma ultimamente è una battaglia contro i mulini a vento. Siamo rimasti soli, al di là di pochi amici che sono venuti a trovarlo”.
Quello era un periodo di difficoltà economiche per l’attore ed è per questo che chiese l’assegno di invalidità, che però stentava ad arrivare, come ha ammesso anche la moglie, dicendo che “ho seguito l’iter regolare, è stata riconosciuta un’invalidità al 100 per cento, ma non è stato riconosciuto l’assegno di accompagnamento”. Grazie all’intervista nel programma televisivo, Nino è riuscito a ottenere la sua pensione, secondo le sue parole in una seconda intervista: “ho ricevuto l’indennità di accompagnamento. Sono qui per ringraziarti, ma volevo ribadire che se non hai la visibilità di Nino Castelnuovo si resta ad aspettare e questo non è giusto”.
Purtroppo però l’attore non ce l’ha fatta il 6 settembre del 2021, quando dopo una lunga malattia che lo aveva reso ipovedente, muore lasciando un vuoto nel cuore di tutti quelli che lo amavano. Le ceneri oggi riposano nella cappella di famiglia del cimitero di Villa Pompetti di San Nicolò a Tordino.