No Other Land, Hamdan Ballal è stato liberato
Yuval Abraham afferma che il co-regista di No Other Land è stato liberato. Era stato attaccato e arrestato dai soldati israeliani.
Hamdan Ballal, co-regista del documentario vincitore dell’Oscar No Other Land, è stato liberato, secondo quanto ripotato nell’ultimo post social del co-regista Yuval Abraham. “Dopo essere stato ammanettato tutta la notte e picchiato in una base militare, Hamdan Ballal è ora libero e sta per tornare a casa dalla sua famiglia”, ha scritto Abraham su X.
La petizione per liberare Hamdan Ballal ha raccolto più di 3.700 firme su Change.org. Hamdan Ballal è stato aggredito nei pressi del suo villaggio in Cisgiordania da un gruppo di coloni israeliani e, successivamente, arrestato dai soldati. In un post pubblicato su X, il co-regista Abraham ha dichiarato: “Un gruppo di coloni ha appena linciato Hamdan Ballal, co-regista del nostro film No Other Land. Lo hanno picchiato e ha riportato ferite alla testa e allo stomaco. L’ambulanza che aveva chiamato è stata invasa dai soldati, che lo hanno portato via. Da allora non si hanno più notizie di lui.”
Ballal è uno dei quattro co-registi del documentario, insieme al regista e attivista palestinese Basel Adra, ad Abraham e alla regista, direttrice della fotografia e montatrice israeliana Rachel Szor. No Other Land, girato tra il 2019 e il 2023, racconta la resistenza delle comunità palestinesi di Masafer Yatta contro i tentativi delle autorità israeliane e dei coloni di cancellare le loro case e la loro storia. Dopo la vittoria dell’Oscar, il 2 marzo, gli attacchi dei coloni nella regione sono proseguiti.
Il documentario segue il percorso di Basel Adra nel documentare la distruzione della sua città natale, destinata ad essere utilizzata per l’addestramento militare israeliano. La sua battaglia per sensibilizzare l’opinione pubblica cresce grazie al sostegno del giornalista israeliano Yuval Abraham, che amplifica la sua voce.