No Time to Die: Daniel Craig non era inizialmente convinto dalla title track del film
Il brano, scritto da Billie Eilish e suo fratello Finneas Baird O'Connell, è interpretato dalla stessa Eilish.
No Time to Die arriva nelle sale italiane oggi, 30 settembre
No Time to Die è il film di 007 che pone fine alla versione di Daniel Craig (La bussola d’oro, Defiance – I giorni del coraggio) di James Bond, con un lungometraggio che, allo stato attuale, è stato apprezzato da parecchi critici ma, affossato da altrettanti. La realizzazione, diretta da Cary Fukunaga (True Detective, Maniac), vede tornare in pista la nota spia britannica dopo un pensionamento anticipato, come mostrato sul finale di Spectre, uscito nel 2015. Ebbene, come tutti i titoli di 007, anche in questa pellicola è presente una canzone che rappresenta la pellicola, questa volta firmata da Billie Eilish (che ha anche interpreto il pezzo) e suo fratello Finneas Baird O’Connell.
Il pezzo in sé, secondo quanto riportato da Music Week, inizialmente non è stato apprezzato da Daniel Craig come ha sostenuto Stephen Lipson, produttore discografico inglese. Successivamente, però, l’attore si è convinto della traccia di No Time to Die, dopo averlo ascoltato con più calma e alcune modifiche di mixing che hanno esaltato il volume e dato maggiore tono ad un possibile climax. Di seguito, tutta la storia completa.
Fin dall’inizio, comprensibilmente, non era così sicuro che la canzone desse il giusto climax emotivo per la sua ultima uscita di Bond, quindi soddisfarlo era la chiave. Ho consegnato il mix e Barbara [Broccoli], che era più che felice, mi ha chiamato per dirmi che Daniel sarebbe venuto a Londra e che dovevamo suonarglielo. Gli ho suggerito di venire nel mio studio perché sapevo che, rispetto a qualsiasi altra location, era senza dubbio il miglior ambiente sonoro in cui ascoltarlo.
A quel punto, l’ascolto non ha per nulla conquistato l’inglese dagli occhi di ghiaccio, ma per fortuna una soluzione (come già vi abbiamo anticipato) era dietro l’angolo.
Era stato concordato che sarebbe venuto in studio la domenica successiva, quindi nel giorno designato sono arrivato poche ore prima che Barbara e Daniel arrivassero solo per assicurarmi che suonasse al meglio. Ascoltandolo come se fossi Daniel, mi sono reso conto che il climax doveva essere enorme, quindi ho passato un po’ di tempo a massaggiare il mix in modo che, senza alcun cambiamento percettibile, fosse molto più forte a quel punto. Ho quindi impostato il volume della canzone in modo che fosse piuttosto muscoloso, sapendo che il climax sarebbe stato sconvolgente. Sono arrivati, ho fatto sedere Daniel sulla sedia tra gli altoparlanti, ho premuto play e ho aspettato la sua risposta. Quando la canzone finì, non alzò lo sguardo ma chiese di ascoltarla ancora una volta. Barbara e io non avevamo idea di come si sentisse fino alla fine del suo secondo ascolto, quando mi ha guardato e ha detto qualcosa del tipo: “È fottutamente fantastico”. la notizia che Billie Eilish stava facendo la sigla di Bond è apparsa ovunque.
Una storia molto peculiare che fa comprendere al meglio quanto peso ha dato Daniel Craig a No Time to Die, visto che è un lungometraggio davvero tanto importante per la sua carriera di attore.