No Time to Die: Phoebe Waller-Bridge è contro un James Bond al femminile
"Penso che Bond sia James Bond. Dobbiamo solo trovare qualcuno che possa rivaleggiare con lui" ha detto la sceneggiatrice.
La sceneggiatrice di No Time To Die, Phoebe Waller-Bridge, rivela che non è favorevole a un Bond donna
L’acclamata creatrice di Fleabag Phoebe Waller-Bridge ha rivelato di non essere favorevole a un cambio sesso per James Bond. L’autrice, tra gli sceneggiatori del nuovo film del franchise No Time to Die, ha aggiunto che sarebbe meglio creare piuttosto un personaggio femminile che possa “eguagliarlo” e “rivaleggiare” con il suo mito. “Penso che Bond sia James Bond. Dobbiamo solo trovare qualcuno che possa rivaleggiare con lui”.
Quando le è stato chiesto se sarà lei a creare un personaggio femminile del genere, Waller-Bridge ha riso e ha risposto: “Devo stare attenta a quello che dico”. Da questa affermazione sembra che la scrittrice abbia già firmato qualche accordo con la Universal, magari per la creazione di qualche spin-off! Ricordiamo che una delle attrici del franchise, Naomie Harris, ha più volte espresso il suo desiderio di realizzare un film spin-off sulla figura di Moneypenny, sarà lei il personaggio femminile di cui parla Phoebe Waller-Bridge?
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Waller-Bridge, nota per il suo umorismo tagliente e il suo insolito stile narrativo, ha lavorato a stretto contatto con la produttrice di Bond Barbara Broccoli e il regista Cary Joji Fukunaga. Parlando del suo ruolo in No Time To Die ha detto: “Mi hanno chiesto di salire a bordo per aggiungere qualcosa alla bozza su cui stavano già lavorando. C’era già una sceneggiatura, ma volevano andare in una direzione diversa, volevano che il lavoro sui personaggi fosse ancora più profondo e con più sfumature. È stata un’esperienza meravigliosa lavorare con loro perché abbiamo collaborato in ogni aspetto della stesura”.
I commenti della sceneggiatrice su un Bond donna arrivano dopo mesi di speculazioni su chi sarà il prossimo interprete della celebre spia. Se Daniel Craig se ne lava le mani dicendo che “non è un problema suo”, la produttrice del franchise Barbara Broccoli afferma che James Bond non potrà mai essere una donna. Anche Craig si è detto contrario a questa scelta dicendo: “Ci dovrebbero semplicemente essere parti migliori per le donne e gli attori di colore. Perché una donna dovrebbe interpretare James Bond quando dovrebbe esserci una parte altrettanto buona solo per lei?”. Non ha tutti i torti.
Ricordiamo che la scelta per il prossimo volto di Bond non avverrà prima del 2022.