Nowhere Special: il film di Uberto Pasolini in concorso a Venezia 77
Uberto Pasolini (parente del famoso Pier Paolo Pasolini) porta in concorso a Venezia 77 Nowhere Special, il film con James Norton tratto da una storia vera.
James Norton protagonista di Nowhere Special, il film Uberto Pasolini tratto da una storia vera
Sarà presentato in concorso nella sezione Orizzonti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2020 il nuovo film di Uberto Pasolini, Nowhere Special, il film ispirato a una storia vera che vede James Norton (Piccole donne, Mr. Jones) nei panni di un padre che, sapendo che gli resta poco da vivere, va alla ricerca di una famiglia che sia in grado di prendersi cura del figlio di quattro anni.
Il regista e produttore romano classe 1957, parente del famoso Pier Paolo Pasolini (il padre di Uberto era cugino dell’artista e intellettuale bolognese) e nipote di Luchino Visconti per parte di madre, ha diretto, sceneggiato e prodotto film come Machan (2008) e Still Life (2013), quest’ultimo selezionato tra i migliori film europei agli EFA nel 2014.
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Uberto Pasolini ha raccontato che per creare Nowhere Special ha preso spunto da una storia vera, quella di un padre malato terminale che vuole trovare la famiglia perfetta con cui far crescere il figlio. Nonostante la storia sia molto drammatica il regista ha cercato di elaborare una sceneggiatura molto sottile e discreta, tentando di evitare di sottolineare troppo il lato melodrammatico e sentimentale. La sfida maggiore è stata tuttavia, a suo dire, quella “di lavorare con un bambino molto piccolo e di creare una relazione padre-figlio credibile e commovente”.
È nel piccolo Daniel Lamont che Pasolini ha trovato l’attore perfetto a interpretare Michael, il figlio di John, a cui presta il volto nella pellicola James Norton.
Di seguito la trama di Nowhere Special, scritto, prodotto e diretto da Uberto Pasolini con James Norton e Daniel Lamont nel cast. Il film, prodotto da Roberto Sessa e Cristian Nicolescu, è una co-produzione Italia, Regno Unito e Romania targato Picomedia, n.s.l., Digital Cube con Rai Cinema e con il sostegno di Eurimages, del Mibact e del Centro Cinematografico Rumeno. La fotografia è di Marius Panduru, il montaggio di Masahiro Hirakubo e Saska Simpson, le musiche di Andrew Simon McAllister, la scenografia di Patrick Creighton e i costumi di Maggie Donnelly.
John, un lavavetri di trentacinque anni, dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Michael, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita.
La loro è una vita semplice, fatta di rituali quotidiani universali, una vita di completa dedizione e amore innocente che mostra la forza della loro relazione.
John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Poiché non ha una famiglia a cui rivolgersi, trascorrerà̀ i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael, provando a proteggere il suo bambino dalla terribile realtà.