Nowhere: il film Netflix è ispirato a una storia vera?

Su Netflix è arrivato Nowhere, un film spagnolo capace di tenere con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Diretto dal regista Albert Pintó, già messosi in evidenza per aver girato un paio di pellicole e un episodio de La casa di carta, il lungometraggio vede una donna come protagonista. Lei e il marito decidono di lasciare la loro terra madre, vessata dal regime dittatoriale.

Essendo in dolce attesa, lei e il suo compagno desiderano cambiare vita, dando maggiori opportunità al figlio di condurre una vita piena e felice. Purtroppo, però, qualcosa nel viaggio succede: la donna viene separata con la forza dal partner e allora iniziano i guai. Difatti, Mia dovrà sopravvivere all’interno di un container, mentre impazza una tempesta in mare aperto.

Nowhere: il survival movie di Netflix nasce da una storia vera?

Le probabilità sembrano giocarle contro, ma l’attaccamento alla vita sa, talvolta, essere più forte di qulaunque altra cosa. Il personaggio principale di Nowhere non ha nessuno sul quale fare affidamento, eccetto le proprie capacità. Nel corso della traumatica esperienza sarà costretta a contare solo sulle rispettive forze. In un’opera claustrofobica, lo spettatore proverà una naturale empatia nei confronti della protagonista.

Lo svolgersi degli eventi in Nowhere lascia quasi pensare che sotto vi siano degli eventi reali. Le dinamiche hanno un’aria familiare, perciò potrebbe trattarsi della ricostruzione di una storia vera: sarà così?

No, Nowhere non prende spunto da una storia vera in particolare, tuttavia la sceneggiatrice Indiana Lista ha rivelato di aver preso spunto dalle esperienze dagli immigrati nello sviluppo della trama. In un’intervista lo ha ribadito pure Pintó, che ha sottolineato come Lista conosceva una coppia di immigrati messicani, costretta a nascondersi in camion e container per superare il confine.

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