Oceania 2: Dwayne Johnson emoziona i fan ballando con la mamma alla première del film [VIDEO]
La tenerezza del momento ha scaldato il cuore dei presenti.
Ma quanta tenerezza! Alla première di Oceania 2, tenutasi giovedì 21 novembre a Kapoleli, sulle isole Hawaii, Dwayne “The Rock” Johnson ha ancora una volta rubato la scena. La star di Hollywood, che nella pellicola presta la voce al semidio Maui, era presente con la moglie Lauren Hashian e le due figlie più piccole, Jasmine e Tiana, rispettivamente di 8 e 6 anni. A rendere la serata memorabile è stato, però, soprattutto il dolcissimo momento avuto con mamma, Ata Johnson.
Sulle note di una danza polinesiana, la signora si è lanciata in un ballo, chiedendo al figlio di raggiungerla. E lui, senza esitare, ha accettato l’invito, dimostrando attaccamento alle origini. Sebbene sia famoso in ogni angolo del pianeta, non ha mai dimenticato da dove viene. Con grazia e rispetto, ha omaggiato la propria terra, davanti allo sguardo incantato dei presenti.
Dwayne Johnson si lancia in un ballo con mamma alla première di Oceania 2
La clip termina con un caloroso abbraccio tra madre e figlio, seguito dai ringraziamenti rivolti ai musicisti e ai cantanti che hanno accompagnato la performance. Un momento che ha conquistato i presenti, a conferma di quanto sia radicata nell’ex star del wrestling la capacità di connettersi con il pubblico sotto il profilo emotivo.
Durante l’evento, Dwayne ha ribadito quanto Oceania rappresenti per lui e la famiglia. Le piccole Jasmine e Tiana si identificano in modo profondo con il personaggio di Vaiana. Le sue figlie vedono sé stesse in Oceania perché bambine di colore. La pellicola celebra la diversità e dà ai bambini di ogni parte del mondo l’opportunità di rispecchiarsi in personaggi straordinari. Alla première erano presenti pure la figlia maggiore di Dwayne, Simone, e altri membri della famiglia, a testimonianza del significato della serata speciale.
Leggi anche Brad Pitt, Angelina Jolie e le tante “vittime” del divorzio: i nonni lamentano una situazione inaccettabile