Okja: Netflix vede il suo film rifiutato dal 93% delle sale sudcoreane
Netflix vede il suo Okja, diretto da Bong Joon-ho, escluso da quasi tutte le sale cinematografiche della Sud Corea, patria del regista.
Okja, film Netflix diretto da Bong Joon-ho vede il mercato sudcoreano chiudere prepotentemente le sue porte.
Lotte Cinema e Megabox, seconda e terza catena cinematografica del Paese, hanno annunciato che non proietteranno Okja, che il loro connazionale ha diretto per Netflix.
Nonostante sia stato accolto positivamente a Cannes 2017, il fantasy si vede quindi privato del 93% delle sale sudcoreane. Un duro colpo, arrivato a una settimana dal rifiuto molto simile proclamato dalla CJ CGV, catena leader in Sud Corea.
La motivazione è la solita: come per molti altri suoi film, Netflix ha fissato un’unica data per il debutto cinematografico e online, invece delle tre settimane di anteprima che vengono concesse agli esercenti.
Okja: Netflix vede il suo film rifiutato dal 93% delle sale sudcoreane
La premiere di Okja avrà luogo il prossimo lunedì a Seoul, presso l’indipendente Daehan Cinema, un multisala provvisto di 11 schermi. Gran parte del cast di Okja, tra cui Tilda Swinton, Ahn Seo-hyun, Steven Yeun, Byun Hee-bong e Giancarlo Esposito, parteciperanno alla conferenza stampa che si terrà per l’occasione.
Okja (QUI la nostra recensione) è diretto dal visionario regista Bong Joon-ho e vede un cast composto da Tilda Swinton, Paul Dano, Byun Heebong, Steven Yeun, Lily Collins, Giancarlo Esposito, Jake Gyllenhaal e l’attrice coreana An Seo Hyun, che interpreta appunto la protagonista Mija.
Per dieci anni meravigliosi la giovane Mija (An Seo Hyun) si è presa cura di Okja – un enorme animale, ma un amico ancora più grande – nella sua casa tra le montagne della Corea del Sud. Tutto cambia quando la multinazionale Mirando Corporation prende Okja e lo porta a New York: la CEO Lucy Mirando (Tilda Swinton), ossessionata dall’apparenza e da se stessa, ha grandi progetti per il più caro amico di Mija. Senza un piano particolare, ma determinata come non mai, Mija si imbarca in una missione di salvataggio.
Il suo viaggio diventa rapidamente più pericoloso quando incontra sulla sua strada un gruppo di manifestanti che vuole avere l’ultima parola sul destino di Okja, mentre tutto quello che Mija desidera è riportare il suo amico a casa. Con un perfetto mix di generi – dall’umoristico fino al drammatico – Bong Joon Ho (Snowpiercer, The Host) parte dalla più dolce delle premesse, il profondo legame tra uomo e animale, per creare una visione chiara e precisa di un mondo in cui gli animali sono dentro ciascun uomo.