Oliver Stone: “faccio il documentario su Putin per evitare pericolosi fraintendimenti”
Queste le parole del regista che ha dichiarato di aver intervistato il première russo ben quattro volte, per realizzare il suo documentario.
Il regista vincitore dell’Oscar Oliver Stone vuole che il suo prossimo documentario sul presidente russo Vladimir Putin per “evitare continui equivoci e una situazione pericolosa, sull’orlo della guerra“, ha detto in un’intervista con The Sydney Morning Herald. Stone ha detto che il documentario, che finora non è ancora titolato, sarà rilasciato presto, ma non ha fornito ulteriori dettagli su un’eventuale data di uscita o distributore.
“Non è tanto un documentario quanto una sessione di domande e risposte”, ha spiegato Stone al quotidiano australiano. “Il signor Putin è uno dei leader più importanti del mondo e, avendolo gli Stati Uniti dichiarato nemico, un grande nemico, credo sia molto importante sentire quello che ha da dire”.
Secondo Oliver Stone, il documentario, che è stato filmato nel corso di quattro interviste personali con Putin negli ultimi due anni, contribuirà a esprimere la visione di Putin circa gli eventi che hanno interessato il mondo dalla sua elezione del 2000.
“[Il documentario] apre un punto di vista che noi come americani non abbiamo sentito”, ha detto Stone. Alla domanda della sua esperienza con Putin, ha aggiunto: “Parla in modo piuttosto schietto”.
Il film si prefissa, tra le altre cose, di affrontare il legame con Edward Snowden, che ha ricevuto l’asilo politico in Russia e afferma che la Russia ha interferito con le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016. Stone ha rivelato i suoi piani per un documentario su Putin tre anni fa, ma l’intervista australiana è la prima conferma ufficiale del progetto.
Il regista ha spesso difeso le politiche del Cremlino, incluse quelle in Ucraina. L’anno scorso ha prodotto Ukraina v ogne (Ucrain on Fire), un documentario che i critici hanno definito come una versione amichevole del Cremlino degli eventi della rivoluzione Maidan del 2014 in Ucraina.