Olivia Hussey è morta: addio alla Giulietta di Zeffirelli

Olivia Hussey, star di Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, è morta a 73 anni. Nel 2023 le accuse di abusi su minori.

Olivia Hussey, celebre attrice britannica nota per il ruolo di Giulietta nell’adattamento cinematografico del 1968 di Romeo e Giulietta diretto da Franco Zeffirelli, è deceduta il 27 dicembre 2024 all’età di 73 anni. Nata il 17 aprile 1951 a Buenos Aires, Argentina, con il nome di Olivia Osuna, si trasferì a Londra durante l’infanzia. Nel 2008 era le stato diagnosticato per la prima volta il tumore al seno. L’attrice è venuta a mancare “nella sua casa, circondata dall’affetto dei suoi cari”, come riportato in un annuncio pubblicato sul suo account ufficiale di Instagram. Nel post si legge: “Olivia era una persona eccezionale, il cui calore, la sua saggezza e la sua infinita gentilezza hanno arricchito la vita di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerla”.

Olivia Hussey indimenticabile Giulietta

Olivia Hussey aveva solo 15 anni quando interpretò Giulietta accanto al sedicenne attore britannico Leonard Whiting, scelto per il ruolo di Romeo, nell’iconico adattamento cinematografico di Romeo e Giulietta di William Shakespeare. All’epoca, entrambi erano volti sconosciuti. Il film, distribuito dalla Paramount e sceneggiato da Franco Zeffirelli insieme a Franco Brusati e Masolino D’Amico, ricevette una candidatura all’Oscar come miglior film, oltre ad altre tre nomination. Per la sua straordinaria interpretazione, Hussey fu premiata con un David di Donatello e un Golden Globe come miglior attrice esordiente. Romeo e Giulietta introdusse una nuova generazione alla celebre tragedia shakespeariana sui due amanti “impossibili”, creò scalpore all’epoca per la presenza di Olivia Hussey in topless e fu un grande successo per la Paramount, all’epoca in grandi difficoltà economiche.

L’attrice collaborò nuovamente con Zeffirelli nel 1977, quando vestì i panni di Maria nella celebre miniserie internazionale Gesù di Nazareth. La produzione, trasmessa in tutto il mondo, vantava un cast stellare con sei vincitori di premi Oscar, tra cui Anne Bancroft, Ernest Borgnine, Laurence Olivier, Anthony Quinn, Rod Steiger e Peter Ustinov, oltre a sei candidati agli stessi riconoscimenti. In questa epica rappresentazione, Hussey interpretò la madre di Gesù, un ruolo intenso accanto a Robert Powell, che grazie a quella performance ottenne fama mondiale.

Hussey continuò la sua carriera con ruoli significativi, tra cui apparizioni in film come Black Christmas (1974), Morte sul Nilo (1978) e Psycho IV (1990). Negli anni successivi, si dedicò anche al doppiaggio per videogiochi. La sua vita personale fu caratterizzata da tre matrimoni e tre figli. Nel 1971 sposò Dean Paul Martin, figlio del celebre cantante Dean Martin, dal quale ebbe un figlio, Alexander. Successivamente, fu sposata con il cantante giapponese Akira Fuse, con cui ebbe un altro figlio, Maximillian. Nel 1991, si unì in matrimonio con il musicista David Glen Eisley, con il quale ebbe una figlia, l’attrice India Eisley.

Le accuse di abusi sul set

Nel 2023, Hussey e Whiting hanno intentato una causa contro la Paramount, accusando la casa di produzione di presunti abusi su minori durante le riprese di Romeo e Giulietta. Gli attori sostenevano che il regista Franco Zeffirelli li avesse costretti a girare una scena in camera da letto in cui apparivano nudi, nonostante fosse stato inizialmente concordato che avrebbero potuto indossare tute color carne. Nella versione finale del film sono visibili le natiche di Whiting e i seni di Hussey. Tuttavia, la causa è stata respinta: il giudice ha stabilito che le affermazioni secondo cui il film rappresenterebbe atti sessuali fossero un “grave travisamento”. Anche una seconda causa, presentata successivamente, è stata archiviata nell’ottobre dello stesso anno.

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