Olivia Wilde: Jason Sudeikis non sapeva che la busta sarebbe stata consegnata al CinemaCon
L'attrice era al CinemaCon per presentare il suo ultimo film da regista, Don't Worry Darling.
Il “caso della busta” consegnata ad Olivia Wlide sul palco del CinemaCon di Las Vegas è già diventato virale. Dopo aver scoperto il contenuto del plico, sui social è cominciata a rimbalzare un’altra domanda insistente: Jason Sudeikis era a conoscenza del fatto che i documenti sarebbero stati consegnati all’ex compagna durante un evento pubblico? Mercoledì sera – 27 aprile – è stato infatti reso noto che la busta conteneva i documenti notificati dall’attore a Wilde in merito alla custodia dei loro due figli. Un affare legale spinoso, in quanto la coppia non si è mai sposata.
Jason Sudeikis “non era a conoscenza del momento in cui sarebbero stati consegnati i documenti”
Stando ad una fonte vicina all’attore – la quale ha rilasciato la propria dichiarazione a TMZ – “Il signor Sudeikis non era a conoscenza dell’ora o del luogo in cui sarebbe stata consegnata la busta in quanto ciò sarebbe spettato esclusivamente alla società di servizi di processo coinvolta. Non avrebbe mai acconsentito che fosse consegnata in modo così inappropriato e non ha perdonato il gesto“. Olivia Wilde era impegnata nel panel di presentazione del suo prossimo progetto da regista – Don’t Worry Darling – quando le è stata consegnata la busta. L’attrice l’ha aperta e – nonostante il contenuto delicato – ha cercato di continuare la presentazione nel modo più calmo ed elegante possibile.
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Wilde e Sudeikis sono stati insieme quasi per dieci anni, dal 2011 al 2020. Durante la relazione hanno avuto due figli insieme: Otis, nel 2014, e Daisy, nel 2016. La separazione è avvenuta in maniera tranquilla, quindi l’attore non avrebbe avuto alcun motivo per “inscenare” ciò che è accaduto al panel. L’attrice è attualmente legata ad Harry Styles, star di Don’t Worry Darling, previsto nelle sale a settembre 2023. Non è ancora chiaro chi sia l’uomo che ha consegnato i documenti e come abbia fatto a superare i rigidi controlli di sicurezza del CinemaCon di Las Vegas.